Sabato 25 ottobre 2025, Milano diventerà il palcoscenico di un’importante iniziativa culturale con il primo convegno dell’Istituto Eneide. Questo centro di studi e ricerche si ispira all’Institut Iliade francese e all’Instituto Carlos V spagnolo, con l’obiettivo di promuovere un dibattito sulla civiltà europea. L’evento si svolgerà presso l’Arcobaleno Film Center, situato in viale Tunisia 11, dalle ore 10 alle 17.
Il convegno: un’opportunità di confronto
Il titolo del convegno, “Enea, Italia, Europa – Dalle rovine a una nuova fondazione”, rappresenta un forte richiamo alla storia e all’identità culturale europea. Durante l’evento, sei relatori di spicco si alterneranno sul palco, tra cui Claude Chollet, segretario generale dell’Institut Iliade, e Cristian Jimenez, coordinatore dell’Instituto Carlos V. Gli altri oratori, Francesco Marotta, Marco Scatarzi, Adriano Scianca e Pierluigi Locchi, rappresentano l’Istituto Eneide e porteranno le loro esperienze e riflessioni nel campo della cultura e della metapolitica.
Il convegno sarà strutturato in due sessioni: una mattutina e una pomeridiana. Questo formato permetterà un approfondimento dei temi trattati e favorirà un confronto diretto tra i relatori e il pubblico presente. Gli organizzatori sottolineano l’importanza di questo incontro come primo passo verso una riconquista culturale e spirituale, in linea con l’esempio dell’Institut Iliade, fondato nel 2013 da Dominique Venner.
Obiettivi e visione dell’Istituto Eneide
L’Istituto Eneide si propone di non competere con i vari movimenti, circoli e centri di studi già esistenti, ma di fungere da punto di coordinamento per i dibattiti in corso. La sua missione è chiara: promuovere una visione identitaria e sociale dell’Europa, libera da ingerenze esterne e consapevole del proprio ruolo nel contesto globale. Il presidente Pierluigi Locchi, professionista attivo tra Parigi e Roma e figlio del filosofo Giorgio Locchi, guiderà l’incontro, sostenuto da diverse realtà metapolitiche italiane.
Gli organizzatori affermano che la manifestazione di sabato rappresenta un’opportunità per avviare un dialogo costruttivo sulla civiltà europea, richiamando l’attenzione su temi di rilevanza attuale. Secondo il loro punto di vista, l’istituto mira a integrare e orientare i dibattiti già esistenti, contribuendo a una visione più ampia e condivisa del futuro dell’Europa.
L’evento di Milano è atteso non solo come un momento di riflessione, ma anche come un’occasione per rafforzare legami e collaborazioni tra diverse realtà culturali europee, creando un ponte tra le esperienze italiane, francesi e spagnole. La presenza di relatori di alto profilo e l’interesse manifestato dalle associazioni culturali suggeriscono un forte potenziale per un impatto duraturo nel panorama culturale europeo.
