Ucraina, l’Unione Europea adotta il diciannovesimo pacchetto di sanzioni contro la Russia

Franco Fogli

Ottobre 23, 2025

Il 23 ottobre 2025, il Consiglio dell’Unione Europea ha ufficialmente approvato il 19esimo pacchetto di sanzioni contro la Russia, in risposta all’inarrestabile conflitto in Ucraina. Questa decisione è stata comunicata dalla presidenza di turno danese, che ha confermato la conclusione della procedura scritta senza obiezioni da parte degli Stati membri. Le nuove misure, che mirano a colpire le fonti di reddito della Russia, si inseriscono in un contesto di crescente tensione internazionale.

Nuove sanzioni contro la Russia

Il pacchetto di sanzioni approvato oggi si concentra principalmente sull’export di gas naturale liquefatto (Gnl) dalla Russia. In particolare, le misure prevedono un divieto graduale di importazione di Gnl, con un termine di sei mesi per i contratti a breve termine e l’entrata in vigore dal primo gennaio 2027 per i contratti a lungo termine. Queste restrizioni si affiancano al pacchetto RePowerEU, che prevede di fermare le importazioni di gas russo entro l’inizio del 2028.

In aggiunta, il pacchetto prevede un inasprimento delle sanzioni per due delle più importanti compagnie petrolifere russe, Rosneft e Lukoil. Vengono sanzionate anche 117 navi della cosiddetta “flotta ombra”, utilizzata dalla Russia per eludere le restrizioni imposte. Le nuove misure includono divieti di accesso ai porti e limitazioni sui trasferimenti da nave a nave, portando il totale delle navi sanzionate a 558. Viene inoltre ampliato il campo di applicazione delle sanzioni, includendo porti di Paesi terzi utilizzati per trasferimenti di droni e missili.

Reazioni da Washington

Le nuove sanzioni statunitensi, annunciate da Donald Trump, rappresentano un passo significativo nella strategia americana contro la Russia, essendo le prime da quando il presidente è tornato alla Casa Bianca. Trump ha descritto le misure come “enormi” e ha espresso la speranza che non durino a lungo, auspicando una rapida conclusione della guerra in Ucraina. Il presidente ha anche comunicato di aver annullato un incontro previsto con Vladimir Putin, ritenendo che non avrebbe portato a risultati concreti.

Marco Rubio, segretario di Stato, ha sottolineato che gli Stati Uniti sono aperti a mantenere contatti con la Russia, affermando che ci sarà sempre un interesse a impegnarsi per raggiungere un accordo di pace. Le affermazioni di Rubio giungono dopo che il segretario del Tesoro, Scott Bessent, ha avvertito che gli Stati Uniti potrebbero intensificare ulteriormente le sanzioni, invitando gli alleati a unirsi a questa iniziativa.

Da parte ucraina, l’ambasciatrice a Washington, Olga Stefanishyna, ha accolto con favore le nuove sanzioni, sottolineando che la posizione dell’Ucraina è che la pace può essere raggiunta solo attraverso la forza e la pressione massima sull’aggressore. La risposta ucraina evidenzia il sostegno internazionale per l’azione contro la Russia e l’importanza della cooperazione tra gli alleati per affrontare la crisi attuale.

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