Ucraina e Gripen: i caccia supersonici svedesi in arrivo a Kiev

Franco Fogli

Ottobre 23, 2025

Il presidente ucraino Volodymir Zelensky ha annunciato il 23 ottobre 2025, a Stoccolma, l’inizio di una nuova fase nelle relazioni di sicurezza tra Ucraina e Svezia. La dichiarazione è arrivata dopo la firma di una lettera di intenti da parte del premier svedese Ulf Kristersson, che prevede una cooperazione industriale nel settore della difesa. Questo accordo include la possibilità per l’Ucraina di acquisire i caccia Gripen, un passo significativo per rafforzare le capacità difensive del paese contro le minacce russe.

Dettagli dell’accordo di cooperazione

L’intesa firmata a Stoccolma rappresenta un momento cruciale per le relazioni tra Ucraina e Svezia, in un contesto geopolitico caratterizzato da tensioni crescenti. Il premier Kristersson ha sottolineato l’importanza di questo accordo, che non solo migliorerà le capacità militari dell’Ucraina, ma contribuirà anche a stabilizzare la sicurezza complessiva in Europa. La lettera di intenti segna l’inizio di una cooperazione che si estenderà a vari ambiti della difesa, con un focus particolare sull’industria militare e la formazione di personale ucraino.

Zelensky ha evidenziato come l’acquisto dei Gripen possa migliorare significativamente l’efficacia operativa delle forze armate ucraine. L’inclusione di questi aerei da combattimento nel parco aereo ucraino è vista come una risposta necessaria alle sfide attuali, in particolare in relazione all’aggressione russa. L’accordo con la Svezia non solo offre un supporto diretto, ma rappresenta anche un segnale forte di solidarietà da parte degli alleati europei.

Caratteristiche e vantaggi dei Gripen

I Gripen, sviluppati dalla Saab, sono caccia leggeri di quarta generazione, noti per la loro versatilità e costi contenuti di gestione. Ogni aereo è in grado di trasportare fino a sette missili aria-aria, rendendoli un’opzione strategica per le forze armate ucraine. Il sistema di guerra elettronica integrato nei Gripen funge da “scudo digitale”, aumentando la resilienza dell’aereo in scenari di combattimento complessi. Zelensky ha affermato che i Gripen sono particolarmente adatti alle esigenze operative dell’Ucraina, come confermato anche da esperti del settore.

La Svezia ha già avviato programmi di formazione per piloti e tecnici ucraini, preparandoli all’integrazione dei Gripen nel loro arsenale. Questo processo di addestramento è fondamentale per garantire che le forze ucraine possano sfruttare al meglio le capacità avanzate di questi aerei. L’accordo prevede la fornitura di un massimo di 150 esemplari, un numero che potrebbe trasformare il panorama della difesa ucraina.

Storia e utilizzo dei Gripen

Il Gripen è in servizio dal 1996 ed è stato costantemente aggiornato per rimanere competitivo nel panorama aereo moderno. La sua progettazione risale a un periodo precedente all’adesione della Svezia alla NATO, avvenuta nel marzo 2024. Questo caccia è stato concepito per richiedere una manutenzione minima e possedere un raggio d’azione esteso, caratteristiche che lo rendono particolarmente adatto per le operazioni in contesti di alta intensità.

Recentemente, il Gripen ha fatto il suo debutto in combattimento diretto, con la Thailandia che ha impiegato i suoi aerei in conflitti contro la Cambogia. Inoltre, nel 2025, i Gripen svedesi sono stati schierati in Polonia nell’ambito di una missione NATO per la sorveglianza dello spazio aereo alleato e hanno già dimostrato la loro efficacia in operazioni di enforcement della no-fly zone in Libia nel 2014. Con l’arrivo dei Gripen, l’Ucraina si prepara a rafforzare la sua posizione difensiva in un contesto di crescente instabilità regionale.

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