Il centrocampista del Milan, Luka Modric, ha recentemente rivelato un curioso episodio legato al suo arrivo in squadra. Nonostante la tradizione che impone ai nuovi giocatori di esibirsi in un canto di benvenuto, Modric ha scelto un approccio alternativo per evitare questa consuetudine. La notizia è emersa il 23 ottobre 2025, quando Santiago Gimenez, compagno di squadra e attaccante rossonero, ha condiviso l’aneddoto durante una diretta su TikTok.
Un arrivo in grande stile al Milan
Luka Modric, che ha firmato con il Milan dopo aver lasciato il Real Madrid, ha fatto il suo ingresso nella squadra con un gesto inaspettato. Per evitare di dover cantare di fronte ai suoi nuovi compagni, ha deciso di sorprendere tutti regalando un nuovo iPhone a ciascun giocatore. Questa mossa ha suscitato l’ammirazione e la sorpresa dei suoi compagni, che hanno trovato i telefoni sui loro posti nello spogliatoio. “Non appena è arrivato, ha regalato un nuovo iPhone a ogni giocatore. Siamo entrati nello spogliatoio e ognuno di noi ne aveva uno sul proprio posto”, ha raccontato Gimenez.
Il gesto di Modric non solo ha evitato il momento imbarazzante del canto, ma ha anche contribuito a creare un’atmosfera di cordialità e unità all’interno della squadra. La tradizione di far cantare i nuovi arrivati è comune in molte squadre di calcio, ma Modric ha dimostrato di avere un modo tutto suo di integrarsi. La sua scelta di regalare un telefono ha sicuramente lasciato un segno positivo tra i compagni, che hanno apprezzato il suo approccio originale.
Il valore di un gesto
Il gesto di Modric non è solo un modo per evitare un momento di imbarazzo, ma riflette anche il valore che il giocatore attribuisce all’integrazione e al lavoro di squadra. In un ambiente competitivo come quello del calcio professionistico, la capacità di instaurare relazioni positive con i compagni è fondamentale per il successo. La decisione di Modric di investire in un regalo tangibile dimostra la sua volontà di costruire legami solidi e di farsi accettare rapidamente nel gruppo.
In vista della partita di domani, dove Modric giocherà titolare contro il Pisa, il suo approccio potrebbe anche influenzare la prestazione della squadra. La coesione tra i giocatori è spesso un fattore determinante nelle partite, e il gesto del centrocampista croato potrebbe rivelarsi un buon auspicio per il Milan. La squadra, reduce da ottimi risultati, avrà l’opportunità di sfruttare il nuovo spirito di unità creato da Modric.
La tradizione del canto e il calcio moderno
La tradizione di far cantare i nuovi arrivati è una pratica che risale a molti anni fa nel mondo del calcio. Questa usanza è vista come un rito di passaggio che aiuta a rompere il ghiaccio e a favorire l’integrazione nel gruppo. Tuttavia, con l’evoluzione del calcio moderno e l’arrivo di giocatori di diverse culture, alcune di queste tradizioni stanno subendo delle modifiche.
Modric, con il suo gesto, rappresenta una nuova generazione di calciatori che cercano di adattarsi alle dinamiche contemporanee del calcio. La sua scelta di regalare un iPhone anziché cantare è un esempio di come i giocatori possano trovare modi alternativi per integrarsi, mantenendo comunque un forte legame con le tradizioni del passato. Questo approccio potrebbe ispirare altri nuovi arrivati a trovare soluzioni creative per inserirsi nel gruppo, contribuendo a un ambiente di squadra positivo e collaborativo.
Il Milan, grazie a giocatori come Modric, continua a dimostrare di essere non solo una squadra di successo sul campo, ma anche un gruppo unito e coeso, pronto ad affrontare le sfide che il campionato di Serie A presenterà nei prossimi mesi.
