Alla Festa del Cinema di Roma, tenutasi il 23 ottobre 2025, il Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane ha presentato il documentario intitolato “Andata e Ritorno”. Questo progetto cinematografico si propone di esplorare temi di grande rilevanza sociale, come l’umanità e le connessioni tra le persone, attraverso un viaggio che riflette il cambiamento in corso nel Paese.
Il ruolo degli artisti nella comunicazione
Il Chief Corporate Affairs, Communication & Sustainability Officer del Gruppo FS, Giuseppe Inchingolo, ha sottolineato l’importanza del ruolo degli artisti nel rappresentare la realtà contemporanea. Durante la presentazione, ha affermato: “Gli artisti hanno un compito fondamentale: raccontano il presente e ci spingono a riflettere. Come Gruppo FS, stiamo portando avanti un percorso di comunicazione che narra il cambiamento del Paese attraverso nuove infrastrutture, reti e collegamenti che generano connessioni e futuro”.
Il contributo delle Ferrovie dello Stato Italiane
Inchingolo ha evidenziato che il progetto non si limita al trasporto, ma abbraccia anche ingegneria, innovazione e un’attenzione particolare verso le persone, i passeggeri, che rappresentano il cuore pulsante dell’azienda. Il documentario, realizzato dal Gruppo Creativo Multimedia, mira a mostrare come le Ferrovie dello Stato Italiane stiano contribuendo a plasmare un futuro più connesso e sostenibile.
Un viaggio tra arte e innovazione
Il documentario “Andata e Ritorno” rappresenta un’importante iniziativa per il Gruppo FS, che si impegna a utilizzare la comunicazione visiva per raccontare storie significative. Attraverso questo film, gli spettatori possono cogliere non solo l’evoluzione delle infrastrutture ferroviarie italiane, ma anche il modo in cui queste trasformazioni influenzano la vita quotidiana delle persone. La narrazione si concentra su come le nuove tecnologie e i progetti infrastrutturali stiano creando un impatto positivo nella società, facilitando la mobilità e migliorando le connessioni tra le comunità.
Un evento di rilevanza culturale
La Festa del Cinema di Roma, che si svolge annualmente nella capitale, ha sempre rappresentato un’importante vetrina per i film e i progetti cinematografici di qualità. Quest’anno, la presenza di un documentario come “Andata e Ritorno” evidenzia l’interesse crescente verso opere che non solo intrattengono, ma che invitano anche a riflettere su temi sociali e culturali. La partecipazione di figure di spicco come Giuseppe Inchingolo arricchisce ulteriormente l’evento, portando una prospettiva unica sul ruolo delle Ferrovie dello Stato Italiane nel contesto attuale.
Il documentario, quindi, non è solo un prodotto audiovisivo, ma un invito a esplorare e comprendere il mondo che ci circonda attraverso una lente nuova, dove la mobilità e le connessioni diventano simboli di progresso e di umanità.