Il Rione Testaccio di Roma si prepara a festeggiare una tradizione storica con l’evento dell’Ottobrata Testaccina, che avrà luogo sabato 25 ottobre 2025. Questa celebrazione, che si svolge in un contesto di festa e convivialità, è dedicata alla cultura popolare romana e alla socialità. L’iniziativa, sostenuta dal Municipio Roma I Centro, è parte del programma “Ottobre in Centro”, che promuove eventi culturali e partecipativi in tutta la città.
Rievocazione delle tradizioni romane
L’Ottobrata Testaccina ha come obiettivo principale quello di riportare alla memoria le storiche ottobrate romane, celebrazioni che risalgono al XVII secolo e che segnavano la fine della vendemmia. Questi eventi animavano la capitale con momenti di festa, dove il vino era il protagonista indiscusso. L’area del Rione Testaccio, nota per le sue “catacombe del vino”, rappresentava una delle mete più amate dai romani, con grotte scavate nel monte che offrivano condizioni ideali per la conservazione del vino.
Dal 2019, le associazioni locali hanno ripreso questa tradizione, dedicando una giornata interamente al quartiere e alla sua memoria culturale. Quest’anno, l’Ottobrata Testaccina si presenta con un programma ampliato e un supporto istituzionale, rendendo piazza Testaccio il fulcro dell’evento. Qui si svolgeranno giochi di strada, musica dal vivo, letture poetiche e una grande cena sociale aperta a tutti, in un clima di inclusione e condivisione.
Un evento per la comunità
Giulia Silvia Ghia, assessora alla Cultura del Municipio Roma I Centro, ha dichiarato: “L’Ottobrata Testaccina rappresenta pienamente la nostra idea di cultura diffusa e partecipata. È una festa popolare che intreccia memoria storica, identità territoriale e creatività contemporanea, dando voce alle comunità che vivono nel centro storico.” Ghia ha sottolineato l’importanza di eventi come questo, che rafforzano il legame tra cittadini e quartieri, valorizzando l’autenticità dei luoghi.
Lorenza Bonaccorsi, presidente del Municipio Roma I Centro, ha aggiunto che il progetto è stato scelto per il suo forte radicamento nel territorio e per la sua capacità di generare aggregazione. “L’Ottobrata è un’occasione preziosa per mantenere viva la memoria storica dei nostri quartieri, rendendo protagoniste le persone che li abitano”, ha affermato Bonaccorsi, evidenziando come l’evento sia in linea con le politiche sociali e culturali di Roma Capitale.
Riscoprire l’identità popolare
Claudia Santoloce, assessora alle Politiche sociali del Municipio Roma I, ha concluso sottolineando che l’Ottobrata Testaccina va oltre la semplice festa. “È un momento di riconoscimento dell’identità popolare di un quartiere simbolo come Testaccio”, ha dichiarato. L’evento mira a restituire spazio alle relazioni di comunità attraverso attività gratuite e accessibili, creando occasioni di incontro tra generazioni e rafforzando il senso di appartenenza.
L’Ottobrata Testaccina si preannuncia quindi come un’importante manifestazione per il Rione Testaccio, capace di unire tradizione e modernità, e di coinvolgere attivamente i cittadini nella celebrazione della loro storia e cultura.
