Il 22 ottobre 2025, un video di particolare rilevanza ha iniziato a circolare su Facebook, attirando l’attenzione degli utenti. Il protagonista del filmato è Andrea Orcel, amministratore delegato di Unicredit, il quale, con la sua immagine e voce, promuove una piattaforma di investimento che si rivela essere una truffa ben congegnata. Il contenuto del video, creato attraverso l’uso di tecnologie di intelligenza artificiale, si propone di ingannare gli utenti promettendo guadagni facili e veloci.
Il video ingannevole su Facebook
Il reel in questione si presenta come un messaggio personalizzato, in cui Orcel si rivolge direttamente agli spettatori, facendo leva su un linguaggio rassicurante e promettente. “Oggi è il tuo giorno fortunato”, afferma il CEO, invitando gli utenti a considerare questa opportunità unica. La narrazione si costruisce attorno all’idea che solo un numero limitato di persone avrà accesso a questa piattaforma, creando così un senso di urgenza e esclusività . Tuttavia, è fondamentale sottolineare che il video è frutto di un’imitazione artificiale e non ha alcun legame con Orcel.
Le tecniche di persuasione utilizzate
Il messaggio del video è caratterizzato da elementi tipici delle truffe online: la promessa di guadagni facili, l’appello all’emozione e la garanzia di un personaggio pubblico noto. Orcel, attraverso il suo intervento, cerca di stabilire un legame di fiducia con gli spettatori, affermando di non voler fare false promesse, ma di voler dimostrare la validità del suo progetto. La cifra citata nel video, 700 euro al giorno, è presentata come un obiettivo raggiungibile, ma priva di qualsiasi fondamento reale. Tali affermazioni, purtroppo, possono risultare attraenti per chi cerca soluzioni rapide per migliorare la propria situazione economica.
La richiesta di investimento e il rischio di truffa
Un altro aspetto preoccupante del video è la richiesta di un investimento iniziale di 250 euro, presentato come un deposito per il trading. Gli utenti vengono indotti a credere che il loro denaro sarà utilizzato per generare profitti attraverso un algoritmo automatizzato. Cliccando su un banner presente nel video, gli utenti vengono reindirizzati a una pagina falsa che simula un articolo di RaiNews.it, ma con contenuti sgrammaticati e poco credibili. Qui, si invita a registrarsi, alimentando ulteriormente il rischio di frodi.
Il contesto e le implicazioni dell’uso dell’intelligenza artificiale
L’uso dell’intelligenza artificiale in questo contesto solleva interrogativi significativi. Se da un lato la tecnologia offre opportunità straordinarie, dall’altro rischia di essere sfruttata da malintenzionati per ingannare le persone. La capacità di replicare fedelmente volti e voci rende più difficile per gli utenti riconoscere i contenuti falsi. La diffusione di questo video è particolarmente inquietante, dato che coincide con la presentazione dei risultati finanziari di Unicredit, facendo sembrare la truffa ancora più credibile agli occhi degli utenti.
Il fenomeno delle truffe online continua a rappresentare una sfida significativa, e l’intelligenza artificiale gioca un ruolo cruciale nel rendere queste frodi più sofisticate e convincenti. La situazione richiede una maggiore consapevolezza da parte degli utenti, affinché possano riconoscere i segnali di allerta e proteggersi da queste insidie.
