Domani, 22 ottobre 2025, si apre il tanto atteso click-day per la presentazione delle domande relative al rinnovo del parco veicoli privati e commerciali leggeri attraverso l’acquisto di veicoli elettrici. Questo evento rappresenta un passo significativo verso la transizione ecologica, con l’obiettivo di incentivare la sostituzione di mezzi inquinanti con alternative sostenibili.
Il click-day sarà attivo dalle ore 12:00 di oggi, permettendo a cittadini e microimprese di inviare le proprie richieste. La misura è parte integrante del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) e viene finanziata con risorse europee. L’iniziativa non solo promuove l’acquisto di veicoli elettrici, ma è anche complementare agli investimenti per l’installazione delle infrastrutture di ricarica elettrica. L’obiettivo finale è quello di favorire una mobilità a zero emissioni, sostenendo chi decide di adottare mezzi di trasporto più ecologici.
Informazioni pratiche e video tutorial
Per garantire che le domande vengano compilate correttamente, il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha creato dei video tutorial specifici per ciascun tipo di beneficiario. Questi tutorial forniscono istruzioni dettagliate riguardo le modalità di accesso alla piattaforma e le procedure operative da seguire.
In aggiunta, sarà disponibile un link per le microimprese che consente di consultare il Registro Nazionale degli Aiuti di Stato (Rna). Questo strumento permetterà di verificare in tempo reale il plafond residuo per l’applicazione del regime “de minimis”, rispettando i massimali stabiliti dalla normativa europea. Per ulteriori aggiornamenti e informazioni, il Ministero utilizzerà i propri canali ufficiali.
Critiche e preoccupazioni del Codacons
Il Codacons ha sollevato preoccupazioni riguardo all’ecoincentivo, parlando di un possibile “pasticcio all’italiana” che potrebbe portare a contenziosi legali contro lo Stato. Secondo l’associazione, esistono delle falle nella normativa che regolamenta l’incentivo. Tra i requisiti per accedere al bonus, vi è quello di risiedere in una zona urbana funzionale (Fua), che comprende città con almeno 50.000 abitanti e comuni limitrofi.
Attualmente, l’elenco delle zone Fua è basato sul Censimento generale della popolazione del 2011. Tuttavia, l’Istat aggiornerà questo elenco il 15 novembre 2025, inserendo nuovi comuni ed escludendone altri in base ai dati del censimento del 2021. Questa situazione presenta due problematiche: chi vive in un comune che sarà inserito nell’elenco solo a novembre non potrà accedere al bonus, mentre chi risiede in un comune attualmente incluso ma che sarà escluso a novembre potrà beneficiare dell’incentivo, anche se perderà il requisito di residenza.
Il Codacons ha sottolineato che i fondi disponibili per il bonus auto elettriche, che possono arrivare fino a 11.000 euro per cittadino, rischiano di esaurirsi rapidamente, lasciando molti utenti senza supporto. L’associazione ha chiesto al governo di posticipare l’avvio del bonus auto elettriche a novembre, in concomitanza con la pubblicazione del nuovo elenco Istat, e ha invitato i cittadini a contattare il Codacons per tutelare i propri diritti in caso di problematiche nell’accesso all’incentivo.
