La premier Giorgia Meloni ha preso la parola al Senato il 22 ottobre 2025, per fornire aggiornamenti in vista della riunione del Consiglio europeo, prevista per il 23 e 24 ottobre. Durante il suo intervento, Meloni ha affrontato la questione della situazione in Medio Oriente, sottolineando l’importanza di stabilire condizioni chiare per il futuro della Palestina.
La posizione di meloni su hamas
La premier ha affermato che per garantire un futuro di pace nella regione, è fondamentale che Hamas accetti di non avere alcun ruolo nella governance transitoria e nel futuro Stato palestinese e che venga disarmato. Queste misure, secondo Meloni, sono essenziali per evitare che l’organizzazione continui a rappresentare una minaccia per la stabilità regionale.
Riconoscimento dello stato di palestina
In particolare, la premier ha evidenziato che il riconoscimento da parte dell’Italia dello Stato di Palestina dipende dall’adempimento di queste precondizioni, come indicato anche dal Parlamento. Meloni ha dichiarato che il governo è pronto ad agire in base a queste condizioni non appena si realizzeranno.
Violenza e responsabilità di hamas
Meloni ha anche richiamato l’attenzione sulla recente violenza perpetrata da Hamas, che ha colpito anche i palestinesi stessi. Ha denunciato una serie di esecuzioni sommarie che considera inaccettabili, ribadendo la necessità di una posizione ferma e chiara nei confronti delle azioni dell’organizzazione.
Un approccio unito dell’unione europea
La premier ha concluso il suo intervento sottolineando l’importanza di un approccio unito e coerente da parte dell’Unione Europea nella gestione della crisi in Medio Oriente, evidenziando come la stabilità della regione sia cruciale non solo per i paesi coinvolti, ma per l’intera comunità internazionale.
Il ruolo di meloni nella politica estera
Con questo intervento, Giorgia Meloni si è posizionata come una voce forte e determinata, pronta a guidare l’Italia verso una politica estera attiva e responsabile, in un contesto internazionale complesso e delicato.
