Sinner rinuncia alla Coppa Davis, Panatta: “Avrebbe potuto impegnarsi”

Marianna Ritini

Ottobre 21, 2025

Il 21 ottobre 2025, il mondo del tennis italiano è in subbuglio dopo la decisione di Jannik Sinner di non partecipare alla Final Eight di Coppa Davis. Questa scelta ha suscitato reazioni forti e contrastanti, in particolare da parte di due leggende del tennis italiano, Adriano Panatta e Nicola Pietrangeli, che hanno espresso il loro disappunto attraverso i media.

Le parole di Adriano Panatta

Adriano Panatta, un nome iconico del tennis italiano, ha commentato la situazione in un articolo pubblicato sul “Corriere della Sera”. L’ex tennista ha affermato: “Io alla Davis non avrei mai rinunciato”. Secondo Panatta, la decisione di Sinner di non partecipare alla competizione è incomprensibile, e ha sottolineato come, in passato, la Coppa Davis fosse al centro delle priorità per i tennisti. L’ex campione ha anche messo in evidenza che, se qualcuno della squadra avesse deciso di non partecipare, sarebbero stati i compagni e il capitano a chiedere spiegazioni. Panatta ha poi espresso rammarico per la scelta di Sinner, suggerendo che un impegno nella Coppa Davis avrebbe potuto aiutarlo a gestire le polemiche che inevitabilmente seguiranno questa decisione.

Inoltre, Panatta ha discusso delle attuali dinamiche del tennis, affermando che i giocatori moderni devono affrontare una pressione enorme, paragonando i tennisti a CEO di grandi aziende. Sinner, secondo Panatta, ha bisogno di una pausa per riorientare le sue ambizioni e prepararsi per le sfide future, in particolare per competere con giocatori come Carlos Alcaraz. Nonostante ciò, ha ribadito che la Coppa Davis rimane un evento di grande importanza.

Le critiche di Nicola Pietrangeli

Nicola Pietrangeli, un altro grande del tennis italiano, ha espresso il suo disappunto riguardo alla scelta di Sinner in un’intervista a “Repubblica”. Pietrangeli ha definito la rinuncia di Sinner come “una scelta incomprensibile” e un “schiaffo al Paese”. Ha evidenziato che, nonostante Sinner sia attualmente il numero due della classifica ATP, la sua decisione di non rappresentare l’Italia è deludente. Pietrangeli ha anche sottolineato che, in passato, i tennisti avrebbero comunicato le loro preoccupazioni con largo anticipo e non all’ultimo momento, come avvenuto in questo caso.

L’ex tennista ha inoltre menzionato l’importanza di rappresentare la propria nazione, definendo la Coppa Davis come un “campionato del mondo”. Pietrangeli ha invitato Sinner a riflettere sulla sua scelta e a considerare il valore di giocare per il proprio Paese, esprimendo la speranza che il giovane tennista possa ripensare alla sua decisione.

L’attesa ora è rivolta a come Sinner gestirà questa situazione e se, in futuro, deciderà di tornare a indossare la maglia azzurra.

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