Il 21 ottobre 2025, la polizia ha arrestato tre ultras della Sebastiani Rieti in relazione all’assalto al pullman dei tifosi del Pistoia Basket, un evento tragico che ha portato alla morte di Raffaele Marianella, un autista 65enne originario di Roma e residente a Firenze. Le indagini, condotte dalla procura di Rieti, hanno rivelato gravi indizi di colpevolezza nei confronti di Alessandro Barberini, 53 anni, Kevin Pellecchia, 20 anni, e Manuel Fortuna, 31 anni.
Le autorità hanno avviato un’inchiesta approfondita, concentrandosi su un gruppo di tifosi legati all’estrema destra reatina. Il procuratore Paolo Auriemma ha guidato le indagini, ascoltando numerosi testimoni e analizzando le registrazioni delle telecamere di sorveglianza. Questi sforzi hanno portato all’emergere di prove significative riguardanti l’omicidio del secondo autista, che ha giustificato il fermo dei tre sospetti. Attualmente, i tre si trovano nella Casa Circondariale di Rieti.
La reazione della Sebastiani rieti
A seguito dell’arresto, la Sebastiani Rieti ha comunicato la sua intenzione di costituirsi parte civile contro i presunti colpevoli. In una nota ufficiale, il club ha sottolineato il danno economico e di immagine subito, definendolo “troppo grande”. In precedenza, la società aveva annunciato un periodo di silenzio stampa in segno di rispetto per la vittima e i suoi familiari, interrompendo anche l’attività della squadra giovanile U17 in segno di lutto.
Misure cautelari e provvedimenti federali
In risposta alla gravità degli eventi, il Tribunale Federale ha deciso di adottare misure cautelari, imponendo che le gare interne del campionato di Serie A2 si svolgano a porte chiuse fino al termine delle indagini preliminari. Questa decisione riflette l’impatto significativo dell’incidente non solo sulla comunità sportiva, ma anche sulla sicurezza degli eventi pubblici.
Le indagini continuano a essere un argomento di grande attenzione, con la comunità locale e i tifosi che attendono ulteriori sviluppi. La situazione rimane critica e le autorità stanno lavorando diligentemente per fare chiarezza su quanto accaduto, assicurando che giustizia venga fatta in memoria di Raffaele Marianella.