Ucraina: Zelensky richiede 25 sistemi Patriot, Trump chiarisce su Putin e Donbass

Marianna Ritini

Ottobre 20, 2025

Il presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky, ha dichiarato la sua disponibilità a partecipare a un incontro con il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, e il leader russo, Vladimir Putin, a Budapest, se riceverà un invito. Durante un incontro con i giornalisti a Kiev, Zelensky ha sottolineato l’importanza di un dialogo diretto tra le parti per affrontare la situazione attuale in Ucraina, caratterizzata da crescenti attacchi aerei russi.

Richiesta di sistemi di difesa missilistica

Il 20 ottobre 2025, Zelensky ha annunciato la necessità di acquisire 25 sistemi di difesa missilistica Patriot dagli Stati Uniti. Questa richiesta è emersa nel contesto di colloqui avuti con Trump e rappresentanti dell’industria bellica americana a Washington. Il presidente ucraino ha suggerito che i fondi necessari per l’acquisto potrebbero provenire dai beni congelati della Russia all’estero. La richiesta di Zelensky riflette l’urgenza della situazione ucraina, con un aumento delle aggressioni aeree da parte delle forze russe.

Disponibilità al dialogo

Zelensky ha espresso la sua apertura a partecipare a un incontro trilaterale a Budapest, sottolineando che un invito formale sarebbe ben accolto. Ha descritto il possibile incontro come un’opportunità per discutere questioni cruciali con Trump e Putin, auspicando che la diplomazia possa portare a risultati positivi. “Se vengo invitato a Budapest, ci metteremo d’accordo”, ha affermato Zelensky, evidenziando la sua volontà di collaborare per cercare soluzioni pacifiche.

Le parole di Trump

Donald Trump, parlando a bordo dell’Air Force One, ha confermato di non aver discusso della situazione nel Donbass durante il suo colloquio con Putin. Ha ribadito il suo desiderio che entrambe le parti cessino le ostilità e affermato che il 78% del territorio ucraino è attualmente sotto occupazione russa. Trump ha manifestato la speranza che si possano trovare soluzioni negoziali in futuro.

Nuove sanzioni contro la Russia

Kaja Kallas, alto rappresentante della Politica estera dell’Unione Europea, ha anticipato che un nuovo pacchetto di sanzioni contro la Russia sarà approvato entro la settimana. Kallas ha dichiarato che la Russia non sembra interessata a una pace duratura e ha criticato la presenza di Putin in Ungheria per colloqui con Trump, sottolineando che il presidente russo è soggetto a un mandato di arresto della Corte penale internazionale. La situazione rimane tesa e le nuove misure sanzionatorie potrebbero intensificare ulteriormente le pressioni su Mosca.

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