Il 20 ottobre 2025, il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha avviato il collocamento del nuovo Btp Valore, un titolo di Stato destinato ai piccoli risparmiatori. Questa operazione si protrarrà fino a venerdì 24 ottobre, con termine fissato alle ore 13, salvo eventuali chiusure anticipate. I tassi cedolari minimi garantiti per questa sesta emissione sono stati fissati a 2,60% per il primo, secondo e terzo anno, 3,10% per il quarto e quinto anno e 4,00% per il sesto e settimo anno.
Dettagli del collocamento
Il Btp Valore è stato progettato per incentivare l’investimento da parte dei risparmiatori individuali, noti anche come investitori retail. Al termine del periodo di collocamento, il Ministero dell’Economia e delle Finanze annuncerà i tassi cedolari definitivi, che potrebbero subire un incremento in base alle condizioni di mercato al momento della chiusura dell’emissione. Il codice Isin del titolo durante il collocamento è IT0005672016.
Chi può acquistarlo e come
Il Btp Valore è accessibile esclusivamente ai piccoli risparmiatori. Le cedole nominali vengono corrisposte ogni tre mesi e il titolo ha una durata di sette anni, con un premio finale extra pari allo 0,8% del capitale investito. Gli investitori possono acquistare il titolo attraverso il proprio home banking, se abilitato per il trading online, oppure recandosi presso la propria banca o ufficio postale, dove devono avere un conto corrente e un conto deposito titoli.
Vantaggi fiscali e esclusione dall’isee
Questo titolo di Stato è stato collocato sulla piattaforma Mot della Borsa Italiana al prezzo di 100, senza alcun vincolo o commissione. È prevista una tassazione agevolata del 12,5% sulle cedole e sul premio finale, oltre all’esenzione dalle imposte di successione. Un ulteriore vantaggio è l’esclusione dal calcolo dell’Isee per investimenti fino a 50.000 euro in titoli di Stato.
Informazioni sull’investimento
L’importo minimo per investire in Btp Valore è di 1.000 euro, senza alcun limite massimo. Ciò garantisce la soddisfazione di tutti gli ordini, eccetto nel caso in cui il Ministero dell’Economia e delle Finanze decida di chiudere anticipatamente l’emissione, come indicato nella scheda informativa disponibile sul sito ufficiale del ministero e del Dipartimento del Tesoro nella sezione dedicata al Debito Pubblico.