Milan batte Fiorentina 2-1, Pradé contesta il rigore: “È scandaloso”

Lorenzo Di Bari

Ottobre 20, 2025

La partita tra la Fiorentina e il Milan, disputata il 19 ottobre 2025 a San Siro, ha suscitato forti polemiche per un episodio controverso che ha segnato l’esito del match. Il direttore di gara, Marinelli, ha concesso un rigore ai rossoneri a pochi minuti dalla fine, scatenando le proteste dei giocatori e della dirigenza viola.

Il rigore contestato e le reazioni della Fiorentina

La Fiorentina ha espresso il proprio disappunto riguardo al rigore assegnato al Milan. Durante il match, l’attaccante rossonero, Gimenez, è stato leggermente trattenuto in area da Ranieri e, cadendo a terra con le mani al volto, ha attirato l’attenzione del Var, Abisso. Dopo aver visionato le immagini, Marinelli ha deciso di concedere il penalty, trasformato da Leao, che ha fissato il punteggio finale sul 2-1. Questo episodio ha innescato una serie di reazioni infuocate da parte dei dirigenti e dei giocatori della Fiorentina, che hanno ritenuto l’assegnazione del rigore ingiusta e dannosa per il loro morale.

Le parole di Daniele Pradé

Daniele Pradé, direttore sportivo della Fiorentina, ha commentato l’episodio in una conferenza stampa, sottolineando l’assenza di coraggio da parte dell’arbitro nel sostenere la propria decisione. “Ci stiamo giocando la vita e non si può fare una cosa del genere. Questo è scandaloso”, ha dichiarato Pradé, evidenziando come Gimenez sia rimasto a terra per un tempo eccessivo senza essere stato realmente colpito. Inoltre, ha richiamato l’attenzione su un presunto fallo su Ranieri che avrebbe meritato un cartellino rosso, invece di un giallo. La sua frustrazione è palpabile, poiché ha sottolineato che la Fiorentina ha lottato con impegno e non meritava una sconfitta così pesante.

Il confronto tra Pioli e Luca Toni

Anche il tecnico della Fiorentina, Stefano Pioli, ha espresso il suo punto di vista sull’episodio controverso. In un’intervista post-partita su Dazn, ha messo in discussione l’interpretazione delle regole del Var, chiedendosi se il contatto che ha portato al rigore fosse un chiaro ed evidente errore. Pioli ha avvertito che tale situazione potrebbe incentivare i giocatori a simulare per ottenere fischi a favore. Durante il dibattito, ha avuto un acceso scambio di opinioni con Luca Toni, campione del mondo, il quale ha cercato di chiarire le sue osservazioni. Pioli ha difeso la sua posizione, affermando che non si può ridurre tutto a un semplice errore e ha ribadito che non ci sono tensioni nello spogliatoio della Fiorentina.

La partita ha lasciato un segno profondo nel morale della squadra viola, che si trova ora a dover affrontare le conseguenze di una sconfitta che, secondo molti, è stata influenzata da decisioni arbitrali discutibili.

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