Il 20 ottobre 2025, il Secret Service ha avviato un’indagine dopo il ritrovamento di un oggetto sospetto presso il Palm Beach International Airport, luogo di atterraggio dell’Air Force One quando Donald Trump si reca in Florida. L’informazione è stata diffusa sui social dal direttore dell’FBI, Kash Patel, e confermata dal portavoce del Secret Service, Anthony Gugliemi. Questo evento ha sollevato preoccupazioni riguardo alla sicurezza dell’ex presidente degli Stati Uniti.
Il ritrovamento sospetto
La scoperta è avvenuta mentre il presidente Trump si preparava a volare verso Palm Beach. Secondo quanto riportato, il Secret Service ha identificato una “piattaforma sospetta” situata a oltre 180 metri da una zona dell’aeroporto che non era stata utilizzata da Trump nell’ultimo anno a causa di lavori in corso. Questa piattaforma, che assomiglia a quelle utilizzate per la caccia, è stata trovata in condizioni tali da far supporre che fosse stata installata da diversi mesi. L’area è stata sottoposta a controlli approfonditi e, fortunatamente, non è stato trovato alcun collegamento tra la piattaforma e potenziali minacce.
Le misure di sicurezza adottate
In seguito alla scoperta, Trump è stato costretto a salire rapidamente sull’Air Force One per minimizzare qualsiasi rischio. Gugliemi ha spiegato che, durante le preparazioni di sicurezza, il team ha utilizzato sia tecnologia avanzata che controlli fisici per identificare oggetti di interesse. Nonostante l’allerta, il portavoce ha sottolineato che il ritrovamento non ha influenzato i movimenti del presidente, garantendo che non ci fosse alcuna esposizione alla minaccia.
Reazioni e implicazioni
La notizia ha suscitato un notevole interesse tra i media americani, che hanno esaminato la situazione con attenzione. L’oggetto sospetto ha sollevato interrogativi sulla sicurezza degli ex presidenti e sull’efficacia delle misure di protezione attuate dal Secret Service. Questo episodio evidenzia non solo le sfide legate alla sicurezza, ma anche l’importanza di una vigilanza costante in situazioni potenzialmente pericolose.
La scoperta di una piattaforma sospetta in prossimità di un aeroporto frequentato da un ex presidente rappresenta un campanello d’allarme per le autorità competenti. Le indagini sono in corso per determinare l’origine e lo scopo della piattaforma, mentre il Secret Service continua a monitorare la situazione per garantire la sicurezza di Trump e di altri funzionari pubblici.