La celebrazione eucaristica di canonizzazione si svolgerà in Piazza San Pietro, il 19 ottobre 2025, sotto la guida di Papa Leone. Durante l’evento, sette beati provenienti da diverse parti del mondo saranno proclamati santi, uniti dalla loro straordinaria fedeltà al Vangelo. Questi nuovi santi rappresentano una varietà di culture e storie, spaziando dalla Turchia alla Papua Nuova Guinea, e includono figure significative come Bartolo Longo e Ignazio Maloyan. Il Venezuela, in particolare, festeggerà l’assegnazione di due santi per la prima volta.
Chi sono i nuovi santi
Bartolo Longo, originario della Puglia, è stato un avvocato che ha vissuto un percorso di conversione profonda, culminato nella fondazione del Santuario della Madonna del Rosario di Pompei. La sua vita è stata dedicata alla propagazione del Rosario, con la convinzione che questa pratica potesse portare alla salvezza. La canonizzazione di Longo è stata possibile grazie a una dispensa papale, riconoscendo la sua vita come un modello di santità e trasformazione.
Ignazio Maloyan, arcivescovo armeno cattolico nato a Mardin, ha vissuto durante il genocidio armeno. Arrestato nel 1915 per la sua resistenza, ha rifiutato di convertirsi all’islam, affermando di considerare il martirio per la fede come un onore. Il suo sacrificio è avvenuto durante la celebrazione del Sacro Cuore, simbolo della sua dedizione.
Peter To Rot, catechista della Papua Nuova Guinea, ha continuato a guidare i fedeli nella preghiera anche durante l’occupazione giapponese, opponendosi alla legalizzazione della poligamia. Arrestato, è stato giustiziato nel 1945, esprimendo la sua determinazione a rimanere fedele alla fede cristiana.
Vincenza Maria Poloni, dopo anni di servizio volontario a Verona, ha fondato le Sorelle della Misericordia nel 1840, dedicando la sua vita all’assistenza dei più bisognosi. La sua filosofia di vita era chiara: servire i poveri come se fossero i propri padroni.
María Carmen Rendiles Martínez, originaria di Caracas e priva di un braccio, ha trovato la sua vocazione nel servizio a Dio, fondando le Serve di Gesù in Venezuela. La sua vita è stata segnata da eventi straordinari, tra cui un grave incidente che ha vissuto con grande fede.
Maria Troncatti, salesiana di Corteno Golgi, ha dedicato la sua vita alla missione tra gli Shuar in Ecuador, costruendo scuole e ospedali in un contesto di grande difficoltà. La sua vita si è tragicamente conclusa in un incidente aereo nel 1969.
José Gregorio Hernández Cisneros, scienziato e medico venezuelano, è noto per il suo impegno verso i poveri. Ha introdotto la medicina sperimentale in Venezuela e ha dedicato la sua vita ad assistere i malati. La sua morte, avvenuta nel 1919 mentre si recava in aiuto di un bambino, ha lasciato un segno indelebile nella memoria collettiva del paese.
I nuovi santi rappresentano un esempio di fede e dedizione, testimoniando il potere della spiritualità e del servizio agli altri in contesti di grande sfida e difficoltà.
