Manovra economica: riduzione delle accise sulla benzina e aumento per il gasolio

Marianna Ritini

Ottobre 19, 2025

Il 19 ottobre 2025, il Consiglio dei Ministri italiano ha approvato una bozza della Manovra 2026, che prevede significative modifiche alle accise sui carburanti. In particolare, si introduce una riduzione dell’accisa sulle benzine di 4,05 centesimi di euro per litro, mentre si registra un aumento equivalente dell’accisa sul gasolio. Questa misura ĆØ stata concepita nell’ambito di un’iniziativa più ampia per superare i sussidi considerati ambientalmente dannosi.

Modifiche alle accise sui carburanti

Il provvedimento, che sarĆ  presentato in Parlamento nei prossimi giorni, stabilisce che a partire dal 2026 le accise sulle benzine saranno ridotte a 672,90 euro per mille litri. Parallelamente, l’accisa sul gasolio, che attualmente ĆØ fissata a 632 euro per mille litri, vedrĆ  un incremento della stessa entitĆ . Queste modifiche rispondono all’esigenza di promuovere una transizione verso pratiche più sostenibili e di incentivare l’uso di carburanti meno inquinanti.

Il testo della bozza evidenzia come la riduzione delle accise sulla benzina e l’aumento su quella del gasolio siano parte di una strategia più ampia per affrontare le sfide ambientali. L’intento ĆØ chiaro: incoraggiare l’adozione di soluzioni energetiche alternative e ridurre l’impatto ambientale dei trasporti.

Impatto economico delle nuove aliquote

Le nuove aliquote di accisa, una volta implementate, avranno un impatto diretto sui prezzi al consumo. Con la riduzione delle accise sulla benzina, i consumatori potrebbero beneficiare di minori costi al distributore, mentre l’aumento per il gasolio potrebbe comportare un incremento dei prezzi per i mezzi che utilizzano questo tipo di carburante. Ciò ĆØ particolarmente rilevante per il settore dei trasporti, dove il gasolio ĆØ ampiamente utilizzato.

Attualmente, le accise sulla benzina ammontano a 713 euro per mille litri, mentre quelle sul gasolio sono fissate a 632 euro per mille litri. La modifica delle aliquote ĆØ destinata a generare dibattiti sia tra i consumatori sia tra gli operatori del settore, che dovranno adattarsi a queste nuove condizioni di mercato.

Il governo ha sottolineato che queste misure sono necessarie per allinearsi agli obiettivi di sostenibilitĆ  e per incentivare comportamenti più responsabili da parte dei cittadini e delle imprese. La transizione verso un sistema di tassazione più equo e sostenibile rappresenta una prioritĆ  nell’agenda politica attuale.

La Manovra 2026, quindi, non solo mira a modificare le accise, ma si propone anche di avviare un cambiamento culturale riguardo all’uso delle risorse energetiche, incoraggiando una maggiore consapevolezza ambientale tra la popolazione.

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