Festa di Roma, Brunori: “Il mercato musicale è frenetico, ecco perché serve tempo”

Lorenzo Di Bari

Ottobre 19, 2025

Oggi, 19 ottobre 2025, il film “Brunori Sas – Il Tempo delle Noci”, diretto da Giacomo Triglia, ha debuttato alla Festa del Cinema di Roma. Durante la presentazione, l’artista Dario Brunori ha condiviso la sua visione artistica, affermando: “Voglio essere autentico, ma non consolatorio. Sanremo? Ci tornerei, ma non quest’anno”.

Un viaggio nell’autenticità

Il montaggio del film, secondo Brunori, culmina in un sorriso finale che riflette il suo stato d’animo. “Giacomo Triglia è riuscito a cucirmi un vestito addosso in cui mi sento autentico. L’autenticità, per me, è un modello a cui tendere, una stella polare”, ha dichiarato il cantautore. La pellicola esplora il mondo creativo e personale di Brunori, seguendo la genesi del suo ultimo album in un periodo di vita ricco di momenti significativi, crisi e desideri di cambiamento, con la Calabria come sfondo e il legame con la sua famiglia come tema centrale.

Brunori ha anche menzionato la nascita di sua figlia Fiammetta come uno degli eventi più rilevanti degli ultimi anni, un cambiamento che ha influenzato profondamente la sua vita. “Il cambiamento è un divenire”, ha sottolineato, esprimendo come la sua autenticità si manifesti anche sul palco del Festival di Sanremo, dove ha presentato “L’Albero delle Noci”, un brano dedicato alla sua esperienza di padre.

Ironia e autenticità nel racconto musicale

L’ironia è un tratto distintivo di Brunori, come confermato dal regista Giacomo Triglia. “Il produttore mi ha detto di voler mettere in risalto la sua ironia. Gli ho risposto che il problema sarebbe stato contenerla”, ha raccontato Triglia. Brunori ha spiegato che molti artisti oggi scelgono di raccontarsi non solo attraverso la musica, ma anche tramite il cinema, per mostrare il processo creativo che sta dietro ai loro lavori. “Il film si chiama ‘Il Tempo delle Noci’ non solo per la stagione, ma per il tempo necessario alla creazione”, ha specificato.

L’artista ha espresso preoccupazione per la rapidità delle uscite discografiche, sottolineando la necessità di un approccio più artigianale al processo creativo. “Oggi il mercato musicale è frenetico e produttivo, quindi è importante mostrare che esiste un’altra possibilità”, ha affermato Brunori, evidenziando come l’immagine possa raccontare storie che una volta erano affidate solo alla parola scritta.

Possibilità future sul palco di Sanremo

Riguardo a un possibile ritorno sul palco dell’Ariston, Brunori si è mostrato aperto: “Certo, senz’altro. Prima avevo molte remore, ma ora che ho rotto il ghiaccio, ci risalirei sicuramente. Non in questa edizione, ma in futuro non mi dispiacerebbe”. La sua disponibilità a tornare dimostra un’evoluzione nel suo approccio all’arte e alla sua carriera, confermando il suo desiderio di continuare a esplorare nuove strade artistiche.

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