Cultura, Bozzetti (Ffm): “Il respiro vitale del Paese richiede un’offerta razionalizzata”

Marianna Ritini

Ottobre 19, 2025

Fondazione Fiera Milano, un ente radicato nella cultura e nella storia della città, ha recentemente ribadito il suo impegno nel promuovere l’identità culturale italiana. Durante il tavolo di discussione ‘Economia della cultura’, tenutosi il 19 ottobre 2025, il presidente Giovanni Bozzetti ha sottolineato l’importanza della cultura come motore vitale del Paese, evidenziando la necessità di una razionalizzazione dell’offerta culturale.

Il valore della cultura in Italia

Giovanni Bozzetti ha affermato che “la cultura è il respiro vitale del Paese”, mettendo in luce un paradosso presente in Italia: la presenza di un’eccessiva offerta culturale, che può risultare difficile da gestire. Con circa 5.000 musei, l’Italia vanta una ricchezza straordinaria, ma questa abbondanza porta con sé sfide significative, come i costi di gestione elevati e un numero di visitatori spesso non adeguato. Bozzetti ha suggerito che è fondamentale razionalizzare questa offerta, creando sinergie tra il settore pubblico e privato. Questo approccio potrebbe portare a una valorizzazione delle collezioni italiane anche all’estero, promuovendo così una maggiore visibilità per il patrimonio culturale nazionale.

Un legame profondo con la città

Fondazione Fiera Milano ha una lunga storia che si intreccia con l’evoluzione culturale della città. Bozzetti ha ricordato eventi significativi, come i concerti della Scala durante la Campionaria nel 1926 e il primo concerto della Scala dopo la Seconda Guerra Mondiale, tenutosi al Palazzo delle Scintille. La fondazione ha anche custodito la memoria culturale attraverso un archivio storico, che raccoglie foto, documenti e immagini, rappresentando un patrimonio inestimabile per la città e per l’Italia.

Le fiere, secondo Bozzetti, non sono solo eventi commerciali, ma veri e propri luoghi di cultura e diplomazia. Questi spazi di incontro e dialogo permettono alle piccole e medie imprese di confrontarsi, scambiare idee e innovazioni. È interessante notare che, in passato, le scuole chiudevano durante la Fiera Campionaria per permettere ai giovani di partecipare e scoprire nuovi mondi. Questo dimostra come le fiere giochino un ruolo cruciale nel rafforzare il Made in Italy e nel raccontare la creatività italiana al mondo.

Guardare al futuro della cultura

Bozzetti ha fatto un appello a considerare le criticità attuali nel panorama culturale italiano. Ha evidenziato il problema dell’over-tourism, che si accompagna a una sovrabbondanza culturale. È necessario affrontare queste sfide con coraggio e visione, creando opportunità per il futuro. Un esempio di iniziativa potrebbe essere la creazione di un museo dedicato alla fotografia e all’impresa, che rappresenterebbe un ulteriore passo verso la valorizzazione della cultura.

La manifestazione ‘Futura, nuovi sguardi per la Cultura‘, organizzata da Regione Lombardia, rappresenta un’opportunità per riflettere sulle trasformazioni in atto e sulle potenzialità future. Bozzetti ha concluso affermando che Fondazione Fiera Milano è pronta a contribuire a questo processo, ponendo al centro della propria missione la cultura, l’innovazione, il Made in Italy e la comunità.

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