Maurizio Fugatti, presidente della provincia di Trento, ha annunciato oggi la volontà di proseguire la collaborazione con il Centro Clinico NeMo, attivo presso l’ospedale riabilitativo ‘Villa Rosa’ di Pergine Valsugana. Questa dichiarazione è stata fatta durante il seminario intitolato “Linguaggi della Cura: Solo Lavorando Assieme”, che si svolge all’Itas Forum di Trento. L’evento è organizzato da Aisla (Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica) in sinergia con AriSla (Fondazione Italiana di Ricerca sulla Sla) e i centri clinici NeMo.
Importanza della collaborazione
Fugatti ha sottolineato l’importanza di effettuare le necessarie valutazioni tecniche e amministrative in vista del rinnovo dell’accordo, evidenziando l’importanza della gestione dei fondi pubblici. Tuttavia, ha messo in risalto come il valore aggiunto fornito dal Centro NeMo sia stato determinante per convincere le autorità locali a proseguire questa collaborazione.
Attività del centro clinico
Il Centro Clinico NeMo di Trento è attivo dal marzo 2021 presso l’Ospedale Riabilitativo ‘Villa Rosa’ di Pergine Valsugana. Rappresenta uno dei pochi esempi in Italia di cogestione pubblico-privato nel settore della diagnosi, cura e ricerca delle malattie neuromuscolari. Questo modello di gestione è frutto della collaborazione tra l’Azienda Sanitaria della Provincia di Trento (APSS) e la Fondazione Serena Onlus. L’accordo di sperimentazione gestionale, della durata di cinque anni, scadrà nel febbraio 2026.
Riconoscimenti e futuro
In pochi anni, il Centro NeMo Trento ha raggiunto un riconosciuto livello di eccellenza, guadagnandosi un posto all’interno della rete internazionale dedicata alla ricerca e alla lotta contro la Sla. Questo riconoscimento sottolinea l’importanza del lavoro svolto e la necessità di continuare a investire in iniziative che promuovono la salute e il benessere dei pazienti affetti da queste gravi patologie.