M5S, oggi si riunisce il Consiglio nazionale: si attende la decisione di Appendino

Lorenzo Di Bari

Ottobre 18, 2025

Potrebbe rivelarsi un momento cruciale per Chiara Appendino, l’ex sindaca di Torino, durante la riunione del Consiglio Nazionale del Movimento 5 Stelle, prevista per oggi, 19 marzo 2025, in streaming a partire dalle ore 10. Appendino, attualmente vicepresidente del movimento, si trova di fronte a una decisione importante: presentare le proprie dimissioni a Giuseppe Conte, come già accennato nell’assemblea dei parlamentari di martedì scorso.

Il colloquio tra Conte e Appendino

La lunga conversazione telefonica avvenuta giovedì scorso tra Appendino e l’ex premier non ha portato a un chiarimento delle divergenze riguardanti la direzione del Movimento. La questione principale rimane l’alleanza con il Partito Democratico, che continua a influenzare il pensiero di Appendino. Se, durante la seconda parte del Consiglio Nazionale, iniziato mercoledì, si dovesse continuare a ignorare le critiche e a sostenere posizioni che un tempo erano avversate con veemenza, come quelle di Eugenio Giani, Appendino potrebbe davvero decidere di mettere sul tavolo le sue dimissioni. Fonti vicine a lei hanno precisato che tale gesto non sarebbe da considerarsi simbolico, ma rappresenterebbe un tentativo reale di scuotere le coscienze e avviare un dibattito interno per seguire una linea più coerente con i principi originari del Movimento. Anche se un ritorno al passato sembra impossibile, non tradire i valori fondanti è visto come un imperativo morale.

Le prospettive future di Appendino

Il futuro di Appendino appare incerto, non solo per lei ma anche per i membri del Movimento che gravitano attorno alla sua figura. Non ha intenzione di dar vita a una fronda interna né di cercare di sostituire Conte, motivo per cui ha scelto di non candidarsi alla leadership del Movimento 5 Stelle. Appendino ha più volte ribadito che il suo unico riferimento politico rimane il Movimento 5 Stelle. Tuttavia, le recenti interviste rivelano che la sua posizione è stata messa in discussione da alcuni esponenti del partito. Anche se Vittoria Baldino ha espresso la necessità di un dialogo, altri membri di spicco hanno criticato aspramente la vicepresidente, portando a una mobilitazione di solidarietà da parte di colleghi, anche quelli con posizioni diverse dalle sue.

Dall’altro lato della questione, Giuseppe Conte ha concentrato la sua attenzione su altre problematiche, come la manovra economica e la questione riguardante Ranucci, per il quale ha organizzato un presidio di solidarietà a favore della libertà di informazione, previsto per martedì a Roma. In merito alle polemiche, Conte ha affermato chiaramente che il Movimento 5 Stelle deve rimanere una forza progressista e indipendente, sottolineando l’importanza di avere programmi chiari e concordati per una collaborazione fruttuosa. La situazione rimane quindi tesa, senza segni di un imminente scontro tra le parti.

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