Comolake, Primo: “Intelligenza artificiale e cybersecurity per la sovranità digitale italiana”

Franco Fogli

Ottobre 18, 2025

Il 18 ottobre 2025, Raffaele Primo, managing director di Txt Public Sector, ha sottolineato l’importanza della sovranità digitale durante una diretta speciale dell’Adnkronos da Comolake, un evento significativo per il settore della tecnologia in Italia. Primo ha evidenziato come l’intelligenza artificiale rappresenti una risorsa fondamentale per il Paese, richiedendo però un adeguato controllo e governance per garantire la sicurezza dei dati. “L’Italia deve dotarsi di strumenti e soluzioni nazionali che garantiscano la sovranità del dato”, ha affermato con fermezza.

Nel 2025, Txt ha registrato ricavi superiori ai 400 milioni di euro, di cui oltre 100 milioni provenienti dal settore pubblico. Questo dato mette in luce il ruolo centrale dell’azienda nel supportare le amministrazioni nella transizione digitale, offrendo soluzioni italiane nel campo della cybersecurity e dell’AI. Primo ha annunciato l’imminente lancio di una piattaforma innovativa per la sicurezza informatica, progettata specificamente per assistere i centri operativi di sicurezza (SOC) nella lotta contro attacchi informatici su larga scala, contribuendo così a rafforzare la resilienza digitale del Paese.

La centralità della sovranità digitale

Durante il suo intervento, Raffaele Primo ha messo in evidenza che la sovranità digitale è un tema cruciale. Ha affermato che le infrastrutture critiche e i dati dei cittadini devono rimanere sotto il controllo nazionale, una condizione essenziale per costruire fiducia e indipendenza tecnologica. L’importanza di lavorare con la pubblica amministrazione, non solo per essa, è stata un altro punto focale del suo discorso. Ha spiegato che l’uso equilibrato e responsabile delle tecnologie può semplificare e rendere più sostenibile il rapporto tra cittadini e istituzioni.

Primo ha chiarito che l’intelligenza artificiale, se ben regolamentata e gestita, può fornire un impulso decisivo alla semplificazione dei processi e all’efficienza dei servizi pubblici. Ha sottolineato che la tecnologia deve essere vista come un mezzo per migliorare l’interazione con la pubblica amministrazione e non come un fine in sé.

Investimenti strategici e futuro della pubblica amministrazione

Un altro aspetto importante citato da Primo è l’acquisizione recente da parte di Txt di una partecipazione in Altilia, una startup sostenuta da Cassa Depositi e Prestiti, che si occupa dello sviluppo di motori di intelligenza artificiale per la gestione intelligente dei documenti. Questo investimento strategico mira a integrare l’AI e l’automazione nei flussi documentali pubblici, un passo significativo verso l’innovazione nella pubblica amministrazione.

Primo ha concluso il suo intervento sottolineando che il futuro della pubblica amministrazione dipende da un uso consapevole e trasparente dell’intelligenza artificiale, capace di semplificare la vita dei cittadini e migliorare l’efficacia delle istituzioni. Ha ribadito l’importanza di mantenere sempre alta la guardia sulla sicurezza dei dati e sull’etica delle decisioni digitali, elementi imprescindibili per costruire un sistema pubblico più efficiente e sicuro.

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