Comolake 2025: si chiude l’edizione con un evento per le startup

Marianna Ritini

Ottobre 18, 2025

Si è conclusa oggi, 17 ottobre 2025, a Villa Erba di Cernobbio, la terza edizione del Digital Innovation Forum – ComoLake 2025. Questo summit internazionale, organizzato da Micromegas Comunicazione e sostenuto dalla Fondazione Innovazione Digitale Ets, ha visto la partecipazione di importanti figure del panorama scientifico e industriale, tra cui Premi Nobel, scienziati e leader istituzionali. Durante i quattro giorni dell’evento, dal 14 al 17 ottobre, sono stati affrontati temi cruciali come l’innovazione digitale, l’intelligenza artificiale e il quantum computing. Il forum ha registrato la presenza di 50 aziende, 3.500 partecipanti, 80 startup, 60 giornalisti accreditati e 240 relatori, consolidando il suo ruolo come uno dei principali eventi di confronto in Europa.

Il presidente della Fondazione Innovazione Digitale Ets, Antonio Franceschetti, ha sottolineato l’importanza di questo incontro, evidenziando l’autenticità dello spirito innovativo emerso a Villa Erba. Ha affermato che i partecipanti hanno interagito con curiosità e rispetto, creando un ambiente fertile per la costruzione di nuove idee e opportunità. Franceschetti ha concluso il suo intervento esprimendo la volontà di continuare a promuovere spazi di dialogo incentrati sulla tecnologia e sulla responsabilità sociale.

Tematiche trattate e innovazioni emerse

Durante il summit, i partecipanti hanno discusso vari argomenti, dalle onde gravitazionali al calcolo quantistico, dalle reti intelligenti all’etica dell’intelligenza artificiale. Il forum ha rappresentato un’importante occasione di dialogo, capace di mettere in rete competenze e strategie per un modello di innovazione sostenibile e condivisa. Tra i momenti salienti, è stata annunciata la creazione di Q-Alliance, un hub quantistico di rilevanza mondiale, fondato da aziende come D-Wave Quantum Inc. e IonQ Inc., che segna un passo significativo per la leadership italiana nel settore del quantum computing.

Numerosi esperti, tra cui Gian Francesco Giudice, Luciano Maiani e Thibault Damour, hanno preso parte al dibattito, evidenziando il ruolo dell’Italia come ponte tra le strategie tecnologiche europee e le visioni globali. La presenza di ministri dell’innovazione di Bulgaria, Irlanda e Arabia Saudita ha ulteriormente arricchito il confronto, sottolineando l’importanza di una cooperazione internazionale in ambito tecnologico.

Il Manifesto Imtai e le iniziative per l’IA

Un momento di particolare importanza è stata la presentazione del Manifesto Imtai (International Multidisciplinary Task Force on AI), un documento che stabilisce principi e linee guida per una governance etica dell’intelligenza artificiale. Questa iniziativa ha coinvolto oltre 200 esperti provenienti da 15 Paesi, rappresentando un passo concreto verso un ecosistema dell’IA fondato su trasparenza e responsabilità, promuovendo la cooperazione tra ricerca, industria e istituzioni.

Il forum ha anche messo in risalto l’eccellenza tecnologica italiana attraverso la cerimonia dei ComoLake Awards 2025, che ha premiato aziende e startup per i loro progetti innovativi nei settori dell’IA, del quantum computing, della sanità digitale e della cybersecurity. La giornata finale, condotta da Riccardo Luna, ha visto un focus particolare sulle startup innovative, dimostrando la vitalità dell’ecosistema italiano e la sua capacità di attrarre investimenti internazionali.

Un evento che segna il futuro dell’innovazione

Erminio Fragassa, presidente di Micromegas Comunicazione, ha commentato i risultati del forum, evidenziando il consenso unanime sul ruolo del summit come piattaforma di dibattito sui temi di innovazione e digitalizzazione. Ha sottolineato l’importanza di un appuntamento stabile nel panorama tecnologico globale, in grado di affrontare le sfide attuali e future.

Il successo di ComoLake 2025 ha confermato la sua posizione come luogo strategico per immaginare orizzonti e sinergie nel campo delle nuove tecnologie. L’evento ha messo in luce un’Italia all’avanguardia nella ricerca scientifica e nell’impiego responsabile dell’intelligenza artificiale, delineando un futuro in cui il progresso tecnologico è strumento di crescita sostenibile e di sovranità digitale.

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