Il 18 ottobre 2025, il ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, ha rilasciato un’intervista al Secolo d’Italia, enfatizzando l’importanza di garantire l’accesso allo sport per tutti i cittadini italiani. Durante la sua dichiarazione, Abodi ha sottolineato che uno degli obiettivi principali del governo è quello di investire nelle periferie del Paese, non limitandosi solo a quelle urbane, ma estendendo l’attenzione anche ai contesti più marginalizzati.
Investimenti nelle periferie e coesione sociale
Abodi ha dichiarato che “investire sulle periferie della nostra Nazione vuol dire investire nella coesione sociale, nel decoro dei luoghi e nelle relazioni tra le persone”. Queste parole evidenziano un approccio che mira a restituire dignità e opportunità ai cittadini, creando un senso di comunità. Il ministro ha aggiunto che per la prima volta nella storia della Repubblica, il governo sta riconoscendo l’importanza degli investimenti per lo sport sociale. Questo si traduce in un impegno concreto per la rigenerazione e la ricostruzione di luoghi sportivi abbandonati o incompiuti, oltre allo sviluppo di progetti educativi e alleanze tra istituzioni, come quelle tra scuole e associazioni sportive.
Il progetto di sviluppo avviato a Caivano è stato citato come un esempio significativo di questa iniziativa. Abodi ha spiegato che il governo sta replicando questo modello in altre otto città, con le necessarie adattazioni locali. Questo approccio non solo mira a migliorare le strutture sportive, ma anche a trasformare le periferie in veri e propri laboratori di coesione sociale e cittadinanza attiva.
Risorse finanziarie e progetti in corso
Il governo ha stanziato un totale di 180 milioni di euro in tre anni, con 100 milioni già destinati per il 2025. Questi fondi provengono dal Fondo per lo sviluppo e la coesione e sono destinati a replicare il modello di Caivano in altre località. Tra queste, ci sono Rozzano (MI), Orta Nova (FG), Rosarno e San Ferdinando (RC), oltre a quartieri come San Cristoforo di Catania, Alessandrino-Quarticciolo di Roma, Scampia-Secondigliano di Napoli e Borgo Nuovo di Palermo.
Ad esempio, la ricostruzione del centro sportivo a Caivano, intitolato a Pino Daniele, rappresenta una risposta immediata alle richieste dei familiari di vittime di violenza. Inoltre, Abodi ha menzionato la creazione di un playground al Parco Verde, in memoria di due bambini tragicamente scomparsi, evidenziando l’impegno del governo per affrontare le problematiche sociali attraverso lo sport.
Iniziative per la promozione dello sport
Il ministro ha ribadito che “garantire lo sport per tutti è uno degli impegni centrali di questo governo”. A tal fine, è stato introdotto il bonus Dote Famiglia, destinato a sostenere le famiglie con un reddito ISEE inferiore ai 15 mila euro, con l’obiettivo di ridurre le disuguaglianze e promuovere lo sport come strumento educativo e sociale.
Inoltre, il governo ha confermato un finanziamento annuale di 1,5 milioni di euro per gli ausili sportivi destinati a atleti paralimpici, dimostrando così la volontà di garantire pari opportunità. Abodi ha anche sottolineato l’importanza di collaborare con il Parlamento, in particolare con la senatrice Giusy Versace, per facilitare l’accesso allo sport per le persone con disabilità, un settore che richiede attenzione e supporto per permettere a tutti di partecipare attivamente alle attività sportive.
