Il mercato del lavoro italiano mostra segnali di ripresa, come evidenziato dai dati forniti dall’INPS. Valeria Vittimberga, direttore generale dell’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale, ha sottolineato l’importanza di un contesto economico favorevole e di politiche lungimiranti promosse dal Ministero del Lavoro. Durante il convegno dal titolo “Il benessere del lavoratore: dalla questione salariale alla sicurezza nei luoghi di lavoro”, tenutosi a Roma il 15 marzo 2025, Vittimberga ha messo in luce l’andamento positivo del mercato, evidenziando come il lavoro attuale si presenti in gran parte stabile e coinvolga categorie tradizionalmente svantaggiate, come i giovani e le donne.
Il tema dei Neet
Vittimberga ha affrontato anche la questione dei Neet, ovvero i giovani che non sono né impegnati nel lavoro né nello studio. Ha evidenziato come, sebbene i dati siano incoraggianti, non sia sufficiente limitarsi a creare nuovi posti di lavoro. È fondamentale garantire che queste posizioni siano di qualità e in grado di sostenere il benessere delle famiglie italiane. La direttrice ha affermato che il benessere del lavoratore non si basa solo su un salario equo, ma anche su opportunità di crescita professionale e partecipazione attiva nel proprio percorso lavorativo.
Il ruolo dell’INPS nel welfare
Valeria Vittimberga ha ribadito che l’INPS rappresenta uno strumento fondamentale per i decisori politici, fornendo dati utili per la formulazione di politiche efficaci. L’Istituto, ha spiegato, non è solo un attore del sistema di welfare, ma funge anche da indicatore della situazione economica attuale, che mostra segni di miglioramento. La presenza dello Stato sul territorio, descritta come “amico”, è vista come un elemento cruciale per un approccio proattivo. Vittimberga ha concluso esprimendo la speranza che questo impegno possa tradursi in un miglioramento complessivo del sistema lavorativo e sociale italiano.
Importanza di un lavoro di qualitÃ
La giornata di confronto ha quindi messo in evidenza l’importanza di un lavoro di qualità e di politiche mirate, per affrontare le sfide attuali e future del mercato del lavoro, con particolare attenzione alle fasce più vulnerabili della popolazione.