Sigfrido Ranucci commenta l’incidente dell’auto esplosa: “Stanotte un salto di qualità contro di me”

Lorenzo Di Bari

Ottobre 17, 2025

Un grave episodio di **violenza** ha colpito il **giornalista** **Sigfrido Ranucci**, noto per il suo lavoro come **conduttore** del programma “Report”. Il 17 ottobre 2025, Ranucci ha presentato **denuncia** presso la **Compagnia Carabinieri** di **Trionfale**, a **Roma**, dopo un’**esplosione** avvenuta la notte precedente, che ha distrutto la sua **automobile**, parcheggiata davanti alla sua **abitazione** a **Campo Ascolano**, nel comune di **Pomezia**.

Dettagli dell’esplosione

Ranucci ha raccontato di aver udito un **boato assordante** intorno alle 22.17. Il **fragore** è stato così potente che i **carabinieri**, che si trovavano nelle vicinanze, sono stati in grado di registrare l’accaduto grazie a delle **testimonianze audio** di passanti che stavano filmando. L’esplosione ha sollevato **preoccupazioni** non solo per la **sicurezza** del giornalista, ma anche per la crescente **escalation** di **minacce** che ha subito nel corso degli ultimi mesi.

Il giornalista ha dichiarato: “C’è una lista infinita di **minacce**, di varia natura, che ho ricevuto e di cui ho sempre informato l’**autorità giudiziaria**.” La situazione è ulteriormente aggravata dal fatto che, solo un anno fa, nella stessa area erano stati rinvenuti dei **proiettili**, un chiaro segnale di un **clima di pericolo** che circonda la sua figura.

Reazioni e misure di sicurezza

In seguito all’accaduto, Ranucci ha voluto rassicurare il pubblico sulla sua **sicurezza**, affermando di sentirsi supportato dallo **Stato** e dalle **istituzioni**. Tuttavia, ha anche evidenziato come l’esplosione rappresenti un “salto di qualità preoccupante” nella serie di **aggressioni** e **intimidazioni** subite.

Per garantire una maggiore **protezione**, il giornalista ha confermato di aver deciso di passare a un **veicolo blindato**, una misura necessaria in un contesto che si fa sempre più **pericoloso**. Ranucci ha dichiarato: “Chi è stato? È impossibile dirlo in questo momento.” Le **indagini** sono ancora in fase iniziale e le **autorità** stanno esaminando tutte le **segnalazioni** ricevute nel corso dei mesi precedenti.

Questo episodio ha suscitato una forte **reazione** non solo tra i **colleghi** di Ranucci, ma anche tra i **cittadini**, che si sono uniti nel condannare la **violenza** contro i **giornalisti** e nel chiedere maggiore **sicurezza** per coloro che operano nel campo dell’**informazione**. La **comunità giornalistica** italiana si è mobilitata, esprimendo **solidarietà** a Ranucci e richiedendo **interventi concreti** per garantire la **sicurezza** di chi svolge un lavoro così fondamentale per la **democrazia**.

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