Ristorazione: Boroni di TradeLab rivela che il 20% degli italiani pranza fuori casa

Marianna Ritini

Ottobre 17, 2025

Il 17 ottobre 2025, Bruna Boroni, direttore di TradeLab, ha condiviso importanti dati sul mercato della ristorazione in catena durante l’Aigrim Day, un evento annuale dedicato all’evoluzione della ristorazione organizzata. Boroni ha sottolineato come il mercato dei consumi fuori casa in Italia valga oltre 100 miliardi di euro, di cui circa 10,6 miliardi sono attribuibili alla ristorazione commerciale in catena. Questi numeri, sebbene possano sembrare modesti rispetto ad altre realtà internazionali, offrono uno spaccato significativo sul comportamento dei consumatori italiani.

Il mercato dei consumi fuori casa in italia

Nel contesto italiano, il mercato dei consumi fuori casa si presenta come un settore in continua espansione. Boroni ha evidenziato che, nonostante il 10% di questo mercato sia rappresentato dalla ristorazione in catena, il dato assume un’importanza maggiore se si considera il numero di occasioni di consumo. Dei 100 pranzi consumati dagli italiani, 20 avvengono all’esterno delle mura domestiche. Questo fenomeno è particolarmente interessante per le aziende del settore, che possono sfruttare questa tendenza per migliorare le loro strategie di marketing e di offerta.

L’analisi di TradeLab ha rivelato che le catene di ristorazione sono una scelta popolare tra i giovani, che le selezionano il 20% delle volte quando mangiano fuori casa. Tuttavia, Boroni ha avvertito che le catene non devono trascurare i baby boomers, una generazione che attualmente opta per le catene solo nel 6% dei casi, ma che potrebbe aumentare al 15% in occasione del pranzo. Questo cambiamento demografico potrebbe influenzare le strategie future delle catene, richiedendo un’attenzione particolare alle diverse preferenze alimentari delle varie generazioni.

Partecipazione all’aigrim day a milano

L’Aigrim Day, tenutosi a Milano, ha visto la partecipazione di numerosi attori del settore della ristorazione, tra cui aziende della filiera, rappresentanti del mondo associativo e istituzioni. Durante l’evento, Boroni ha commentato l’importanza del mercato del pranzo, stimato in circa 33 miliardi di euro. Questo dato pone in evidenza le opportunità di crescita per le catene, che possono approfittare dell’interesse crescente per il consumo di pasti all’esterno.

Boroni ha anche fornito un’analisi geografica del mercato, rivelando che TradeLab ha censito circa 12.500 punti vendita di catene in Italia, su un totale di oltre 330 mila punti di consumo. Questo corrisponde a una rappresentanza del 4% a livello nazionale, con una maggiore concentrazione nel Nord Italia, dove la percentuale sale al 6%. Al contrario, nel Sud Italia, il dato scende al 2%. Milano emerge come un caso particolare, con oltre il 30% dei punti di consumo rappresentato da catene, suggerendo un mercato altamente competitivo e dinamico.

Crescita del settore e sfide future

Boroni ha sottolineato che, mentre la ristorazione complessiva cresce a un tasso del 3%, il segmento delle catene sta registrando un incremento significativo, oscillante tra il 13 e il 14%. Tuttavia, il contesto macroeconomico dell’ultimo anno ha imposto un rallentamento, portando il tasso di crescita a un modesto 3%. Questa situazione richiede una strategia ben definita da parte delle catene, che devono adattarsi alle sfide di un mercato in continua evoluzione.

Le prospettive future per il mercato della ristorazione in catena appaiono promettenti, ma è fondamentale che le aziende si preparino a rispondere alle esigenze di un pubblico eterogeneo e in cambiamento. La capacità di innovare e di comprendere le dinamiche del mercato sarà cruciale per il successo nel lungo termine.

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