Operatori ecologici in sciopero: 24 ore di fermo da Roma a Napoli e in tutta Italia

Franco Fogli

Ottobre 17, 2025

Oggi, 17 ottobre 2025, gli operatori ecologici di diverse città italiane, tra cui Roma, Napoli e Palermo, si trovano in sciopero per un periodo di 24 ore. Questa mobilitazione è stata indetta dalle principali organizzazioni sindacali del settore, che chiedono il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) per i servizi ambientali. La protesta ha portato a un significativo rallentamento della raccolta dei rifiuti, con la garanzia solo dei servizi minimi essenziali.

Lo sciopero a Roma

A Roma, la situazione è particolarmente critica. Le organizzazioni sindacali nazionali, tra cui Fp-Cgil, Fit-Cisl, Uil-Trasporti e Fiadel, hanno organizzato lo sciopero per tutta la giornata. Ama SpA, l’azienda che gestisce i servizi di igiene ambientale nella capitale, ha comunicato di aver attivato procedure per garantire i servizi minimi essenziali, come stabilito dalla legge 146/90 e dagli accordi con i sindacati.

In una nota ufficiale, Ama ha specificato che saranno prioritariamente garantiti alcuni servizi, tra cui la raccolta e il trasporto dei rifiuti pericolosi e la gestione dei rifiuti da utenze critiche come scuole e ospedali. Saranno operativi diversi Centri di Raccolta, tra cui quelli di Bufalotta, Tiburtina/Ponte Mammolo, Cinecittà, Laurentina, Acilia, Corviale e Battistini. Tuttavia, il servizio di raccolta dei rifiuti in altre aree potrebbe subire ritardi, a seconda del tasso di adesione allo sciopero. Anche il settore funerario, che rientra nel CCNL di igiene ambientale, subirà interruzioni, ma i servizi minimi saranno comunque garantiti.

La situazione a Napoli

Anche a Napoli, gli operatori ecologici hanno incrociato le braccia, seguendo l’andamento della protesta nazionale. L’azienda Asia ha avvisato i cittadini che le attività di raccolta stradale, porta a porta e spazzamento potrebbero non essere completamente garantite. La nota dell’azienda ha sottolineato l’importanza della collaborazione dei cittadini per affrontare la situazione, evidenziando che i disservizi potrebbero manifestarsi in tutta la città.

Le ripercussioni a Palermo

A Palermo, la situazione non è diversa. La Rap, l’azienda che gestisce i servizi di raccolta dei rifiuti, ha informato la cittadinanza delle possibili criticità dovute allo sciopero indetto dalle sigle sindacali Fp-Cgil, Fit-Cisl, Uil-Trasporti e Fiadel. L’azienda ha già predisposto un piano per ridurre al minimo i disagi, stilando un elenco di personale da impiegare nei servizi obbligatori.

Per limitare l’accumulo di rifiuti, Rap ha invitato i cittadini a non esporre i rifiuti, nemmeno quelli differenziati, durante l’intera giornata di sciopero. Il servizio di raccolta riprenderà regolarmente a partire da sabato. La Rap ha chiesto scusa per i disagi, sottolineando che non dipendono dalla propria volontà, ma dalla necessità di garantire i diritti dei lavoratori.

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