Infortuni sul lavoro: De Luca (Consulenti) sottolinea miglioramenti ma chiede maggior impegno

Lorenzo Di Bari

Ottobre 17, 2025

L’analisi sugli infortuni sul lavoro in Italia mostra segnali incoraggianti, con un incremento di 1 milione e 300 mila dipendenti e 10 milioni di assicurati nelle scuole. Tuttavia, il tema degli infortuni continua a preoccupare profondamente i consulenti del lavoro. Rosario De Luca, presidente del Consiglio nazionale dell’ordine dei consulenti del lavoro, ha espresso le sue preoccupazioni durante la tavola rotonda intitolata “Il benessere del lavoratore: dalla questione salariale alla sicurezza nei luoghi di lavoro”, tenutasi a Roma presso la sede di Comin & Partners.

Impatto degli infortuni sulle aziende

Durante il suo intervento, De Luca ha sottolineato come l’attenzione venga spesso rivolta alle famiglie delle vittime, trascurando l’impatto devastante che un infortunio grave può avere sull’azienda. “L’ambiente di lavoro rimane scioccato e questo ha ripercussioni dirette sulla produttività e sul futuro dell’impresa”, ha dichiarato De Luca. L’imprenditore, sebbene in alcuni casi possa sembrare disinteressato, ha in realtà un forte interesse per la salute e la sicurezza dei propri dipendenti. Questo aspetto è cruciale per mantenere un ambiente di lavoro sano e produttivo.

L’analisi di De Luca evidenzia come l’infortunio non colpisca solo il lavoratore e la sua famiglia, ma anche l’intero ecosistema aziendale. Le conseguenze di un incidente possono portare a una diminuzione della morale tra i dipendenti e a un aumento dell’assenteismo, fattori che influenzano negativamente le performance aziendali. Per questo motivo, è essenziale che le aziende non solo rispettino le normative sulla sicurezza, ma che investano attivamente nella creazione di un ambiente di lavoro sicuro.

La cultura della prevenzione

De Luca ha anche parlato dell’importanza di un approccio culturale alla sicurezza sul lavoro. “Va bene l’incremento degli ispettori e delle sanzioni, ma non basta. La vera soluzione risiede nella diffusione della cultura della prevenzione”, ha affermato. Secondo lui, è fondamentale un grande patto tra tutti gli attori coinvolti nel mondo del lavoro. Questo implica un impegno condiviso per educare e sensibilizzare i lavoratori e le aziende sull’importanza della sicurezza.

Il presidente ha messo in evidenza il ruolo cruciale dei consulenti del lavoro, che gestiscono circa due terzi della forza lavoro nazionale. “Non ci sottraiamo a questo impegno. Da anni ci impegniamo nelle scuole per insegnare che la sicurezza non è un costo, ma un investimento in serenità sociale”, ha concluso De Luca. Questo approccio educativo è essenziale per costruire una nuova generazione di lavoratori consapevoli e responsabili, capaci di contribuire a un ambiente lavorativo più sicuro e produttivo.

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