Comolake, Italiano (Luiss): “Ogni laureato approfondisce l’intelligenza artificiale”

Marianna Ritini

Ottobre 17, 2025

Il 17 ottobre 2025, durante la conferenza Comolake 2025, Giuseppe Italiano, prorettore all’intelligenza artificiale dell’Università Luiss Guido Carli di Roma, ha annunciato l’introduzione di un corso obbligatorio di alfabetizzazione all’intelligenza artificiale per tutti gli studenti dei corsi di laurea magistrale. In un’intervista rilasciata all’agenzia Adnkronos, il professore ha sottolineato l’importanza di acquisire competenze nel campo dell’AI, affermando che “alla Luiss non ci si laurea se non si sa cos’è l’intelligenza artificiale e come usarla”.

Il valore della multidisciplinarità

Giuseppe Italiano ha spiegato che l’iniziativa nasce dalla convinzione che ogni professione, che si tratti di avvocati, manager, economisti o diplomatici, debba ormai includere una base di conoscenze relative all’intelligenza artificiale. L’obiettivo dell’ateneo è quello di costruire una cultura digitale che attraversi tutti i settori. Il prorettore ha rivelato che l’Università sta lavorando per estendere il corso anche ai laureati triennali e per rendere i contenuti dei corsi magistrali più avanzati, al fine di garantire una formazione completa e aggiornata.

Riscontri positivi e coinvolgimento

Italiano ha evidenziato che l’iniziativa ha ricevuto un ottimo riscontro non solo dagli studenti, ma anche dai docenti, che sono stati coinvolti e formati per affrontare questa trasformazione culturale. La risposta positiva da parte del corpo docente è stata fondamentale per il successo del progetto, dimostrando che la comunità accademica ha compreso l’importanza di integrare l’intelligenza artificiale nei percorsi di studio.

Il centro di ricerca AI for Society

In aggiunta, il professore ha menzionato la creazione del centro di ricerca AI for Society, istituito dalla Luiss per studiare le implicazioni dell’intelligenza artificiale nella società. Questo centro adotta un approccio multidisciplinare, coinvolgendo esperti in informatica, giurisprudenza, economia e filosofia, con l’intento di promuovere un’AI che sia etica, trasparente e al servizio dell’umanità. La sinergia tra diverse discipline è considerata fondamentale per affrontare le sfide e le opportunità presentate dall’intelligenza artificiale, rendendo il centro un punto di riferimento nel panorama accademico e sociale.

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