Il 16 ottobre 2025, il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, ha preso parte all’evento organizzato da Adnkronos, intitolato “Sostenibilità al bivio”. L’incontro si è svolto presso il Palazzo dell’Informazione a Roma e ha visto il ministro affrontare temi cruciali riguardanti la sostenibilità e le difficoltà che si presentano in vista della COP 30.
Le sfide della cop 30
Durante il suo intervento, Pichetto Fratin ha sottolineato le difficoltà che la COP 30 dovrà affrontare, evidenziando il ritiro degli Stati Uniti e i conflitti in corso in diverse parti del mondo. Questi fattori, secondo il ministro, richiederanno una revisione degli obiettivi precedentemente stabiliti. “Dobbiamo definire a livello europeo anche i NDC per la COP 30,” ha dichiarato, aggiungendo che tali obiettivi saranno definiti durante il vertice dei leader previsto la settimana prossima e successivamente dal vertice dei ministri dell’Ambiente all’inizio di novembre. Pichetto ha enfatizzato l’importanza di mantenere l’obiettivo finale e di trovare un punto di equilibrio tra i 200 Paesi partecipanti.
Normative sul nucleare e aree idonee
In merito alle normative sul nucleare, il ministro ha fornito aggiornamenti significativi. Ha dichiarato che la questione delle aree idonee potrebbe essere risolta rapidamente, con la possibilità che il Consiglio dei ministri (Cdm) discuta l’argomento già la prossima settimana. Sebbene la data del Cdm non sia stata fissata, Pichetto ha affermato che il decreto è quasi completo. Inoltre, ha ribadito l’importanza di stabilire un quadro giuridico adeguato per il nucleare durante questa legislatura. “Spero che la legge delega possa essere pronta in 3, 4, 5 mesi,” ha aggiunto, sottolineando che non intende imporre vincoli al Parlamento. Dopo l’approvazione della legge, seguiranno le norme di attuazione, che comprenderanno procedure di autorizzazione, valutazioni sulle tecnologie e la creazione di un’agenzia di controllo.
Il ruolo della sostenibilità nel futuro
Pichetto ha concluso il suo intervento ponendo l’accento sull’importanza della sostenibilità per il futuro del pianeta. La transizione ecologica, secondo il ministro, deve essere affrontata con serietà e impegno, affinché gli obiettivi di sostenibilità possano essere raggiunti. La sfida è quella di trovare un equilibrio tra le esigenze economiche e quelle ambientali, un compito che richiede la collaborazione di tutti i Paesi coinvolti. La prossima COP 30 rappresenta un’opportunità cruciale per rivedere e aggiornare le strategie globali in merito alla sostenibilità, e il ministro Pichetto Fratin si è mostrato determinato a lavorare in tal senso.