Ragusa, catturato il latitante Stracquadani: coinvolto nel sequestro di un giovane a Vittoria

Lorenzo Di Bari

Ottobre 15, 2025

All’alba del 15 ottobre 2025, a Comiso, nel ragusano, gli agenti della Squadra Mobile di Ragusa, in collaborazione con la Sisco di Catania, hanno eseguito l’arresto di Gianfranco Stracquadaini, un uomo di 50 anni ricercato dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Catania dal giugno 2024 per tentato omicidio. Il fermo è avvenuto all’interno di un appartamento, dove Stracquadaini è stato trovato in possesso di due pistole. La sua cattura segna un passo significativo nella lotta contro la criminalità organizzata nella regione.

Un elemento inquietante emerge dalla situazione: Stracquadaini è sospettato di avere un ruolo nel recente sequestro di un giovane avvenuto a Vittoria. Questo episodio ha sollevato preoccupazioni sulla crescente attività mafiosa nella zona, evidenziando l’urgenza di interventi mirati da parte delle forze dell’ordine.

Dettagli sull’arresto e sull’attività mafiosa

Il senatore Salvo Sallemi, esponente di Fratelli d’Italia e membro della Commissione Nazionale Antimafia, ha rilasciato dichiarazioni significative riguardo all’arresto di Stracquadaini. Ha sottolineato l’importanza di questo intervento, affermando che rappresenta una chiara dimostrazione dell’impegno dello Stato nella lotta contro la mafia. “Con l’arresto del boss Gianfranco Stracquadaini, abbiamo avuto la dimostrazione che lo Stato c’è e nella lotta alla mafia – in provincia di Ragusa – non arretra di un millimetro”, ha dichiarato Sallemi.

L’operazione di arresto è stata il risultato di un’azione coordinata tra diverse forze di polizia, tra cui la Questura di Ragusa e il Servizio Centrale Operativo di Roma. L’operazione ha messo in luce la pericolosità di Stracquadaini, noto per il suo coinvolgimento nel traffico di droga e nei legami con la mafia albanese. La cattura di un personaggio di tale calibro è vista come un passo cruciale per la sicurezza della comunità e per il rafforzamento delle attività antimafia nella provincia.

Implicazioni del sequestro e futuro della lotta antimafia

Il sequestro del giovane a Vittoria, avvenuto nelle settimane precedenti, ha sollevato allerta tra le autorità locali. La presenza di Stracquadaini in questo contesto suggerisce che la criminalità organizzata potrebbe aver intensificato le sue operazioni nella zona. Questo evento ha spinto le autorità a rimanere vigili e a intensificare le attività di controllo e prevenzione.

Sallemi ha anche affermato che “Vittoria sarà ancora al centro delle qualificate attività antimafia messe in campo” e ha garantito che i criminali non avranno tregua. La determinazione delle forze dell’ordine e il supporto della comunità sono considerati fondamentali per contrastare l’influenza mafiosa e garantire la sicurezza dei cittadini.

Il caso di Gianfranco Stracquadaini rappresenta un capitolo importante nella lotta contro la mafia in Sicilia, e la sua cattura potrebbe avere ripercussioni significative sulle dinamiche criminali locali. Le autorità continuano a monitorare la situazione, mentre la collaborazione tra le diverse forze di polizia si dimostra essenziale per affrontare le sfide legate alla criminalità organizzata.

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