Oggi, 15 ottobre 2025, si svolge una riunione cruciale al quartier generale della NATO di Evere, nella periferia nordorientale di Bruxelles. I 32 ministri della Difesa dei Paesi membri si riuniscono per la ministeriale di ottobre, un incontro di grande importanza in un contesto di crescente tensione internazionale. Il segretario generale Mark Rutte ha sottolineato, durante l’assemblea parlamentare di Lubiana, l’urgenza di affrontare le recenti violazioni dello spazio aereo da parte di aerei e droni russi, che hanno interessato diversi Stati alleati.
Le violazioni dello spazio aereo hanno coinvolto Paesi come la Polonia, l’Estonia, la Danimarca e la Romania, oltre alla Germania. Aerei e droni, di origine russa o non identificata, hanno messo in allerta le forze di difesa di questi Stati. In particolare, la violazione avvenuta in Polonia ha raggiunto proporzioni senza precedenti, mentre in Danimarca le incursioni sono state ripetute e non sanzionate, creando preoccupazioni in vista del Consiglio Europeo informale presieduto dalla Danimarca. La mancanza di azioni, come l’assenza di abbattimenti di droni, ha costretto Copenaghen a richiedere assistenza da altri Paesi per garantire la sicurezza del summit. Questo scenario evidenzia la necessità di rivedere le politiche di difesa, dopo anni di riduzioni nei budget militari.
Obiettivi di difesa e impegno per l’ucraina
Durante la ministeriale, i ministri della Difesa discuteranno anche della strategia di investimento nella difesa, un tema centrale emerso all’Aja lo scorso giugno. Gli alleati della NATO, spinti dall’influenza di Donald Trump, hanno stabilito un obiettivo ambizioso: portare la spesa per la difesa al 3,5% del PIL entro il 2035, aggiungendo un ulteriore 1,5% per la sicurezza. Rutte ha dichiarato che i ministri esamineranno i piani necessari per raggiungere questi obiettivi, sottolineando l’importanza di strategie credibili e concrete.
In aggiunta, i ministri si concentreranno sull’accelerazione della produzione di armamenti, essenziale per garantire la prontezza delle forze armate nel difendere i cittadini. La giornata di lavori è fitta di impegni, con l’inizio previsto alle 7:30, seguito dal tradizionale doorstep di Rutte alle 8 e dalle dichiarazioni congiunte con il segretario alla Difesa degli Stati Uniti, Pete Hegseth, alle 8:30. La sessione a porte chiuse avrà inizio alle 9 e sarà seguita da un Consiglio informale NATO-Ucraina alle 12:30.
Collaborazione con l’ucraina e agenda europea
Nel pomeriggio, il gruppo di contatto NATO-Ucraina si riunirà intorno alle 15, mentre alle 17 ci saranno dichiarazioni congiunte da parte del segretario generale e del ministro della Difesa ucraino, Denys Shmyhal. È prevista anche una conferenza stampa congiunta che coinvolgerà Shmyhal, il segretario alla Difesa britannico John Healey e il ministro della Difesa tedesco Boris Pistorius.
In serata, i ministri della Difesa dei Paesi dell’Unione Europea si incontreranno all’Europa Building per una cena di lavoro del Consiglio Esteri Difesa, presieduta dall’Alta Rappresentante Kaja Kallas. Kallas, che ha recentemente visitato Kiev, ha espresso il suo supporto per l’invio di missili a lungo raggio Tomahawk in Ucraina. L’agenda prevede anche discussioni sulla prontezza nella difesa e sul piano di riarmo ReArmEu, che ha subito diverse modifiche lessicali da quando è stato lanciato a marzo da Ursula von der Leyen.
La giornata di lavoro alla NATO si concentrerà , come accade regolarmente dal febbraio 2022, sulla guerra in corso in Ucraina. Rutte ha manifestato speranza che il recente accordo di tregua in Striscia di Gaza possa fungere da esempio per una risoluzione simile nel conflitto tra Ucraina e Russia. Le aspettative sono elevate, ma il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è atteso a Washington, dove venerdì prossimo incontrerà Trump per discutere la situazione. Tuttavia, il rapporto tra Russia e Stati Uniti rimane complesso e differente rispetto a quello tra Washington e Israele.