Malagò: “Milano Cortina 2026 emerge da un fallimento. Queste Olimpiadi segneranno un’epoca”

Franco Fogli

Ottobre 15, 2025

Il presidente della Fondazione Milano Cortina 2026, Giovanni Malagò, ha espresso le sue opinioni durante il Forum internazionale dell’Agricoltura e dell’Alimentazione, tenutosi a Roma il 15 ottobre 2025. Malagò, ex numero uno del Coni, ha sottolineato l’importanza dei prossimi Giochi Olimpici e Paralimpici, evidenziando come il progetto sia nato da una situazione critica, in contrapposizione a un precedente piano che prevedeva i Giochi estivi a Roma.

Malagò ha descritto il progetto olimpico come un’opportunità per il territorio, ringraziando coloro che hanno investito nel progetto. Ha affermato che il dossier estivo avrebbe dovuto risolvere le problematiche legate agli stadi, sottolineando le difficoltà che si incontrano nel realizzare infrastrutture nel paese. “In Italia, se ci sono ritardi in un’attività, non è grave, ma nel caso degli eventi sportivi è cruciale essere pronti in un determinato giorno e ora”, ha dichiarato Malagò, aggiungendo che l’evento richiede preparazione e puntualità.

Milano cortina: un modello innovativo di organizzazione

Giovanni Malagò ha proseguito il suo intervento parlando di Milano Cortina come un “primo modello di organizzazione delle Olimpiadi“. Ha descritto il progetto come un’opportunità per creare un evento senza la necessità di costruire ulteriori opere nel medesimo luogo, una strategia che ha permesso di unire diverse eccellenze del territorio. “Milano Cortina sarà la prima Olimpiade con doppio titling”, ha affermato, rivelando che eventi come il biathlon si svolgeranno ad Anterselva e il salto a Val di Fiemme. Questo approccio, secondo Malagò, rappresenta l’Olimpiade dei territori, un concetto innovativo che ha trovato supporto tra le aziende locali, in particolare dalla Coldiretti.

Il legame tra sport e alimentazione

Durante il suo intervento, Malagò ha affrontato anche il tema dell’alimentazione e della sua importanza nello sport, in particolare nelle scuole. Pur riconoscendo che non spetta a lui sostituirsi a chi ha responsabilità politiche, ha sottolineato l’importanza di educare i giovani alla corretta alimentazione. “La scuola è la madre di tutte le battaglie”, ha affermato, evidenziando come l’educazione possa influenzare positivamente il futuro degli atleti. Ha anche messo in evidenza il problema demografico del paese, con una popolazione in invecchiamento e una necessità di valorizzare al massimo i talenti disponibili, dai tecnici agli allenatori.

In chiusura, Malagò ha ringraziato il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, per aver avviato diverse partnership con federazioni sportive, riconoscendo l’importanza di tali collaborazioni per il successo dei Giochi. La sua visione per il futuro di Milano Cortina 2026 si basa sulla sinergia tra sport, alimentazione e territorio, elementi che, secondo lui, contribuiranno a realizzare un evento memorabile.

×