Gli eventi in corso nella Striscia di Gaza continuano a destare preoccupazione, con Hamas che ha lanciato un ultimatum agli abitanti della regione. In data 15 ottobre 2025, il gruppo estremista ha chiesto ai residenti di denunciare spie, presunti collaborazionisti o mercenari che avrebbero operato per conto di Israele. Chi rifiuterà di collaborare sarà soggetto a severe rappresaglie.

Operazione di sicurezza di Hamas
Il clima di tensione è ulteriormente aumentato dopo la recente firma di un accordo di pace e la liberazione di ostaggi. Secondo le informazioni diffuse dalla CNN, la Radaa, una forza di sicurezza legata a Hamas, ha avviato un'”operazione di sicurezza globale” nella Striscia. Questo intervento mira a colpire chiunque collabori con le forze israeliane, compresi i mercenari e coloro che offrono loro rifugio. La Radaa ha avvertito che coloro che desiderano tornare “nell’abbraccio della patria” hanno ancora la possibilità di farlo, ma che la “mano severa della giustizia” attenderà i trasgressori.
Violenza e esecuzioni pubbliche a Gaza
Negli ultimi giorni, la situazione è degenerata con scontri violenti tra Hamas e gruppi rivali in diverse località della Striscia. In particolare, canali affiliati al movimento islamista hanno divulgato un video che documenta l’esecuzione pubblica di otto individui accusati di collaborazionismo con Israele. L’episodio è avvenuto in una piazza del quartiere di al-Sabra, a Gaza City. Le vittime appartenevano alla famiglia Doghmush, un clan rivale di Hamas con una forte presenza nel quartiere.
Il ministero dell’Interno di Gaza, sotto il controllo di Hamas, aveva precedentemente annunciato un’amnistia per i membri di bande criminali non implicati in omicidi, stabilendo un periodo di clemenza fino al 19 ottobre. Tuttavia, la famiglia Doghmush ha denunciato che 28 suoi membri sono stati uccisi nonostante avessero ricevuto garanzie di sicurezza in caso di resa. La violenza continua a imperversare, alimentando ulteriormente le tensioni già elevate nella regione.
Le notizie da Gaza rimangono in continua evoluzione e la comunità internazionale osserva con crescente apprensione gli sviluppi di questa complessa e delicata situazione.