È stata inaugurata il 15 ottobre 2025, presso l’Atrio d’Onore di Palazzo Piacentini, la mostra dal titolo “Mulino Bianco: 50 anni di storia tra tradizione e innovazione”. Questa esposizione è dedicata a uno dei marchi più iconici dell’industria alimentare italiana e celebra il suo lungo percorso, evidenziando sia la tradizione che l’innovazione che lo hanno caratterizzato. L’evento, organizzato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy (Mimit) in collaborazione con Centromarca, ha visto la partecipazione di figure di spicco, tra cui il ministro Adolfo Urso, il sottosegretario Fausta Bergamotto e il vicepresidente del Gruppo Barilla, Paolo Barilla.
La mostra e il suo significato
La mostra illustra l’evoluzione della marca Mulino Bianco dal 1975 fino ad oggi, attraverso una ricca selezione di immagini, materiali d’archivio e installazioni. Tra gli oggetti esposti, si trovano anche cimeli provenienti dall’Archivio Storico Barilla, che raccontano la storia e i successi di un marchio che ha saputo conquistare il cuore dei consumatori italiani. Il ministro Urso ha sottolineato l’importanza di Mulino Bianco come simbolo dell’eccellenza industriale italiana, affermando che rappresenta un esempio di come il settore agroalimentare possa raccontare la qualità e la creatività del Made in Italy.
Il sottosegretario Bergamotto ha aggiunto che Mulino Bianco è un esempio di come tradizione e innovazione possano coesistere, mantenendo sempre un forte impegno verso la sostenibilità e la qualità. Questi valori, secondo Bergamotto, sono fondamentali per garantire il successo delle aziende italiane nel mercato globale.
Impegno verso la sostenibilità
Paolo Barilla, vicepresidente del Gruppo Barilla, ha evidenziato l’importanza della sostenibilità nel modello produttivo dell’azienda. Durante l’inaugurazione, ha ringraziato il Mimit per l’opportunità di raccontare la storia di Mulino Bianco, evidenziando come l’azienda continui a lavorare per un futuro che unisce gusto, responsabilità e rispetto per l’ambiente. Barilla ha parlato dell’edizione 2025 della Carta del Mulino, che integra l’agricoltura rigenerativa come parte essenziale della filiera del grano tenero. Questo approccio, secondo Barilla, rappresenta un passo importante verso un futuro più sostenibile per l’industria alimentare.
L’esposizione rimarrà aperta fino al 30 ottobre 2025, con ingresso libero e senza necessità di prenotazione. Gli orari di apertura sono previsti per ogni pomeriggio della settimana dalle ore 17 alle 19 e nei fine settimana del 18-19 e 25-26 ottobre, dalle 10 alle 18. Questa mostra offre un’opportunità unica per esplorare la storia di un marchio che ha saputo rimanere rilevante e innovativo per mezzo secolo, contribuendo al prestigio del Made in Italy a livello mondiale.