Nasce la “Filiera Tabacchicola Italiana”, un’iniziativa che si inserisce nel progetto più ampio di Filiera Italia, mirato a valorizzare e tutelare il Made in Italy nel settore agroalimentare. Questa nuova organizzazione, annunciata il 14 ottobre 2025 durante il XXIII Forum Internazionale dell’Agricoltura e dell’Alimentazione, è presieduta da Cesare Trippella, attuale direttore di Eu Value Chain & External Engagement di Philip Morris Italia. L’obiettivo principale della Filiera Tabacchicola Italiana è quello di generare un valore aggiunto di 2,2 miliardi di euro, attraverso la collaborazione tra agricoltura, industria e distribuzione.
Il ruolo di Cesare Trippella nella filiera tabacchicola italiana
Cesare Trippella, nominato presidente della nuova organizzazione, ha espresso il suo apprezzamento per la fiducia accordatagli da Coldiretti e Filiera Italia. “È un onore rappresentare un settore che unisce tradizione e capacità di innovare”, ha dichiarato Trippella. La sua leadership si concentrerà sul supporto agli agricoltori, promuovendo una transizione verso modelli più sostenibili e innovativi. La Filiera Tabacchicola Italiana riunisce circa mille imprese agricole, con l’intento di rafforzare la competitività del settore a livello internazionale, consolidando così la posizione dell’Italia come principale produttore di tabacco nell’Unione Europea.
Collaborazione tra agricoltura e industria
Luigi Scordamaglia, amministratore delegato di Filiera Italia, ha sottolineato l’importanza del settore del tabacco come esempio di cooperazione virtuosa tra agricoltura e industria. L’accordo di filiera tra Coldiretti e Philip Morris, attivo dal 2011 e recentemente rinnovato fino al 2034, non solo garantisce continuità e investimenti, ma promuove anche l’innovazione digitale e la sostenibilità ambientale. Scordamaglia ha aggiunto che l’integrazione di questa nuova esperienza all’interno di Filiera Italia rappresenta un modello replicabile in altri settori, dimostrando come le sinergie tra i mondi agricolo e industriale possano generare valore per l’intero Paese.
Investimenti e innovazione nel settore tabacchicola
A partire dai primi anni 2000, Philip Morris Italia ha implementato un modello di filiera integrato che si è affermato come un punto di riferimento a livello nazionale e internazionale. Dal 2011, l’azienda ha siglato diversi accordi con il ministero dell’Agricoltura e Coldiretti, volti a migliorare la prevedibilità commerciale e la competitività della filiera tabacchicola italiana. Questi accordi, recentemente rinnovati per un periodo di dieci anni, hanno portato a investimenti superiori a 3 miliardi di euro nel settore agricolo, promuovendo pratiche sostenibili e innovative. L’impegno non si limita agli investimenti, ma include anche la formazione per favorire il ricambio generazionale e garantire un futuro sostenibile per il settore.
L’annuncio della Filiera Tabacchicola Italiana è avvenuto alla presenza di Patrizio Giacomo La Pietra, sottosegretario del ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle foreste, confermando l’importanza dell’iniziativa nel contesto attuale dell’agricoltura italiana.