Riscaldamenti attivi dal 15 ottobre: famiglie con bollette gas oltre mille euro

Lorenzo Di Bari

Ottobre 13, 2025

Secondo un’analisi condotta da Facile.it, gli italiani affronteranno nel 2025 un costo medio di circa 1.024 euro per il riscaldamento domestico. Con l’approssimarsi della stagione invernale, che vedrà il riavvio dei riscaldamenti dal 15 ottobre in molte zone d’Italia, è fondamentale adottare strategie per contenere le spese. Ecco alcuni suggerimenti pratici per ottimizzare i consumi e risparmiare sulle bollette.

Strategie per ridurre i costi di riscaldamento

Per evitare di trasformare le abitazioni in ambienti eccessivamente caldi, è importante mantenere temperature moderate, poiché il surriscaldamento non solo è dannoso per la salute, ma comporta anche un elevato spreco di gas e denaro. Ridurre il riscaldamento di un solo grado può portare a un risparmio di circa 100 euro all’anno. È possibile anche limitare il tempo di accensione dei termosifoni; ad esempio, togliere un’ora di funzionamento al giorno potrebbe tradursi in un risparmio di circa 35 euro annuali. L’installazione di valvole termostatiche sui radiatori rappresenta un ulteriore metodo per evitare il riscaldamento eccessivo degli ambienti, garantendo un utilizzo più efficiente dell’energia.

Un’altra raccomandazione è quella di effettuare controlli periodici della caldaia, che sono obbligatori con frequenze variabili da 12 mesi a 4 anni, a seconda del modello. Tuttavia, è consigliabile eseguire una revisione annuale per garantire un funzionamento efficiente e sicuro dell’impianto. Un’apparecchiatura non adeguatamente mantenuta può comportare costi maggiori e potenziali rischi per la sicurezza. Infine, alcune azioni semplici e a costo zero possono contribuire a migliorare l’efficienza energetica, come evitare correnti d’aria mentre il riscaldamento è attivo, non ostacolare i radiatori e chiudere tapparelle e persiane la sera per mantenere il calore all’interno.

Interventi strutturali per un risparmio duraturo

Per chi ha la possibilità di effettuare lavori di ristrutturazione, alcuni interventi possono portare a un notevole risparmio energetico. Ad esempio, l’installazione di un cappotto termico, l’isolamento del tetto o la sostituzione degli infissi possono ridurre significativamente i consumi. Una buona controsoffittatura può, ad esempio, abbattere i consumi energetici fino al 20%. Sebbene questi interventi richiedano un investimento iniziale considerevole, nel 2025 è possibile sfruttare il Bonus ristrutturazione per ammortizzare parte delle spese.

Nuove tecnologie per il riscaldamento

Le innovazioni tecnologiche offrono nuove opportunità per le famiglie italiane. L’uso di un termostato intelligente, che regola automaticamente la temperatura in base alle condizioni climatiche e può essere controllato a distanza tramite smartphone, facilita la gestione del riscaldamento domestico. Inoltre, l’implementazione di soluzioni moderne come una centralina automatica per l’impianto di riscaldamento consente un controllo più preciso della temperatura, contribuendo a un risparmio energetico significativo.

Scelta delle tariffe e opportunità di risparmio

Un aspetto cruciale è la valutazione delle tariffe di fornitura. Il mercato libero offre una vasta gamma di fornitori e le differenze di prezzo possono essere notevoli. Secondo Facile.it, la spesa per la bolletta del gas può variare fino al 34% tra le offerte più vantaggiose e quelle meno competitive. Non scegliere un fornitore ottimale può comportare un costo aggiuntivo fino a 310 euro all’anno per il riscaldamento domestico. Per chi desidera attivare un nuovo contratto, è consigliabile iniziare a confrontare le offerte attuali, poiché l’attivazione richiede dai 15 ai 60 giorni. Gli esperti di Facile.it avvertono che il passaggio tra fornitori è gratuito e non comporta interruzioni nella fornitura di gas.

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