Tre candidati sono in corsa per la carica di governatore della Toscana: Eugenio Giani, Alessandro Tomasi e Antonella Bundu. L’affluenza alle urne, registrata il 12 e 13 ottobre 2025, ha mostrato un calo, attestandosi al 47%.
Il contesto delle elezioni regionali
Il 13 ottobre 2025, alle ore 15, si sono chiuse le urne per le elezioni regionali in Toscana, dando il via allo spoglio dei voti. Secondo gli exit poll, il governatore uscente Eugenio Giani, sostenuto da una coalizione di centrosinistra, si trova in vantaggio rispetto ai suoi avversari. Giani sta affrontando una competizione diretta con il sindaco di Pistoia, Alessandro Tomasi, rappresentante del centrodestra. Anche Antonella Bundu, sostenuta dalla lista Toscana Rossa, partecipa alla corsa, portando con sé il supporto di Rifondazione Comunista, Potere al Popolo e Possibile.
Le elezioni di quest’anno si svolgono in un clima di incertezza, con un’affluenza al voto che ha mostrato un significativo calo rispetto alle precedenti consultazioni. I dati provvisori delle 1.113 sezioni scrutinati, su un totale di 3.922, indicano un’affluenza al 47,35%, quasi quindici punti percentuali in meno rispetto all’ultima tornata elettorale. Questo calo potrebbe influenzare i risultati finali, rendendo cruciale la partecipazione degli elettori.
Le prospettive di ballottaggio
Se nessuno dei candidati dovesse superare il 40% dei voti, si procederà a un turno di ballottaggio, previsto per il 26 e 27 ottobre 2025. Questa eventualità è unica nel panorama delle elezioni regionali italiane, poiché non è contemplata dalle leggi elettorali di altre regioni. Gli elettori sono quindi chiamati a una decisione cruciale, e il risultato finale potrebbe dipendere da pochi voti.
I candidati stanno intensificando le loro campagne per attrarre l’elettorato indeciso, consapevoli che ogni voto potrebbe rivelarsi determinante. La competizione è serrata, e il clima politico in Toscana è teso, con i sostenitori di ciascun candidato pronti a mobilitarsi per garantire il massimo supporto possibile.
Le reazioni e le aspettative
Le reazioni alle prime proiezioni sono state immediate, con i sostenitori di Giani che si mostrano ottimisti, mentre quelli di Tomasi e Bundu esprimono preoccupazione per la bassa affluenza. La campagna elettorale ha visto dibattiti accesi e confronti diretti tra i candidati, ognuno dei quali ha cercato di delineare la propria visione per il futuro della Toscana.
Le prossime settimane saranno decisive, non solo per il risultato delle elezioni, ma anche per il futuro politico della regione. Con il ballottaggio all’orizzonte, i candidati dovranno affrontare una nuova fase della competizione, cercando di conquistare il favore degli elettori e di garantire una partecipazione più alta alle urne. La Toscana si prepara quindi a un periodo di intensa attività politica, in attesa di conoscere il suo prossimo governatore.