Ucraina, Zelensky e Trump si sentono per la seconda volta in 48 ore. Cremlino: “Situazione critica di escalation”

Lorenzo Di Bari

Ottobre 12, 2025

Il presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky, ha avuto un colloquio telefonico con il presidente francese Emmanuel Macron il 12 ottobre 2025, durante il quale ha sollevato preoccupazioni riguardo all’escalation degli attacchi russi. Zelensky ha avvertito che la Russia sta approfittando dell’attenzione internazionale rivolta al Medio Oriente per intensificare le sue offensive. L’allerta è stata lanciata anche in merito alla possibilità che gli Stati Uniti possano fornire a Kiev missili Tomahawk a lungo raggio, un tema di crescente preoccupazione per il Cremlino.

Il dialogo tra Zelensky e Trump

Nel corso della sua comunicazione con Donald Trump, Zelensky ha espresso la necessità di rafforzare le difese aeree ucraine. Questo è stato il secondo colloquio tra i due leader in soli due giorni. “Ho appena parlato con il presidente degli Stati Uniti e la conversazione di oggi è stata molto produttiva”, ha dichiarato Zelensky attraverso un post sui social media. Ha chiesto un incremento delle forniture di sistemi di difesa e missili, evidenziando l’urgenza della situazione.

Stando a quanto riportato da Axios, durante la telefonata di ieri, i due leader hanno discusso la possibilità che Washington possa fornire i missili Tomahawk, una decisione che Trump sembra essere vicino a prendere. La prossima settimana, una delegazione ucraina di alto livello, guidata dal capo di gabinetto di Zelensky, Andriy Yermak, e dalla premier Yulia Svyrydenko, si recherà a Washington per ulteriori colloqui.

Preoccupazioni del Cremlino

Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha espresso preoccupazione riguardo all’eventualità che gli Stati Uniti possano rifornire l’Ucraina di missili Tomahawk. “Le tensioni stanno aumentando da tutte le parti”, ha affermato Peskov, sottolineando il clima drammatico attuale. La Russia considera questa possibilità come una minaccia diretta alla propria sicurezza e stabilità.

La telefonata tra Zelensky e Macron

Durante la conversazione con Macron, Zelensky ha ribadito la necessità di ottenere sistemi di difesa aerea e missili per contrastare gli attacchi russi. “Ho informato Macron sulle nostre esigenze prioritarie”, ha scritto il presidente ucraino. Ha anche avvertito che Mosca sta sfruttando la situazione attuale, con il mondo concentrato su altre crisi, per intensificare le sue offensive.

Zelensky ha menzionato che stanno lavorando per espandere l’iniziativa Purl, un sistema attraverso il quale gli alleati della NATO acquistano armamenti statunitensi da fornire all’Ucraina. Ha sottolineato l’importanza di coordinare gli sforzi diplomatici e le pressioni sulla Russia.

Denunce di attacchi russi

Zelensky ha denunciato che, solo nell’ultima settimana, la Russia ha lanciato oltre 3.100 droni e 92 missili contro civili e infrastrutture energetiche ucraine. “Ogni giorno la Russia uccide i nostri civili”, ha affermato, citando un tragico episodio avvenuto a Kostiantynivka, dove un bambino ha perso la vita a causa di un attacco. Ha esortato la comunità internazionale a mantenere alta la pressione su Mosca, sottolineando che solo in questo modo si potrà raggiungere una pace duratura in Europa.

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