Regionali in Toscana: seggi aperti fino alle 23, il voto prosegue domani

Lorenzo Di Bari

Ottobre 12, 2025

Circa tre milioni di cittadini sono stati convocati alle urne per le elezioni regionali in Toscana, dove si procederà all’elezione del nuovo presidente e dei 40 consiglieri regionali. Lo scrutinio avrà inizio lunedì 13 ottobre, subito dopo la chiusura dei seggi, fissata per le 15.

Dettagli sulle elezioni in toscana

Oggi, domenica 12 ottobre 2025, i toscani sono stati chiamati a esprimere il proprio voto. I seggi rimarranno aperti fino alle 23 di questa sera, mentre domani, lunedì 13 ottobre, saranno accessibili dalle 7 alle 15. Una volta chiusi i seggi, si procederà immediatamente con lo scrutinio. Nel caso in cui nessun candidato ottenesse almeno il 40% delle preferenze, si andrà al ballottaggio previsto per il 26 e 27 ottobre.

Sono esattamente 3.007.106 i toscani che parteciperanno a queste elezioni, tra cui circa 17.000 giovani di 18 anni. I seggi elettorali sono distribuiti in 3.922 sezioni in tutta la regione, comprese 29 strutture ospedaliere.

I candidati alla carica di governatore

Tre candidati si contendono la carica di presidente della Toscana. Il presidente uscente, Eugenio Giani, rappresenta il campo largo di centrosinistra. Per il centrodestra, il sindaco di Pistoia, Alessandro Tomasi, si presenta come candidato. Infine, Antonella Bundu, sostenuta dalla lista Toscana Rossa, che unisce Rifondazione Comunista, Potere al Popolo e Possibile, completa il trio di sfidanti. L’eventualità di un ballottaggio è unica nel panorama delle elezioni regionali italiane, dato che la legge elettorale delle altre regioni non prevede tale possibilità.

Modalità di voto e requisiti

Per votare, gli elettori devono recarsi ai seggi muniti di un documento d’identità e della tessera elettorale. In caso di smarrimento della tessera, è possibile richiedere un duplicato presso il Comune. Gli uffici elettorali rimarranno aperti anche oggi per assistere gli elettori in questa operazione.

I toscani residenti all’estero, o in altre regioni italiane, dovranno tornare in Toscana per esercitare il loro diritto di voto. Per facilitare il rientro, sono previsti rimborsi per le spese di viaggio: fino a 103 euro per chi proviene da un Paese europeo e 206 euro per chi arriva da altri continenti. Inoltre, sono offerte agevolazioni per l’utilizzo di autostrade, treni, aerei e traghetti.

Distribuzione degli elettori nelle province e nei comuni

La provincia di Firenze, con circa 781.000 elettori, è quella con il numero più elevato di votanti, seguita da Lucca con quasi 356.000 elettori, Pisa con 341.000, Livorno con 287.000, Arezzo con quasi 274.000 e Pistoia con quasi 247.000. Le province con il minor numero di elettori includono Siena con 208.000, Prato con 182.000, Grosseto con 177.000 e Massa-Carrara con quasi 171.000.

Firenze, tra i 273 comuni toscani, è il comune con il maggior numero di iscritti nelle liste elettorali, pari a 288.000. Al secondo e terzo posto si trovano Livorno con 137.000 e Prato con 132.000 elettori. I comuni con il minor numero di elettori sono Capraia Isola con 368 e Sassetta con 378, entrambi in provincia di Livorno, seguiti da Montemignaio con 460 elettori in provincia di Arezzo.

Affluenza storica alle elezioni regionali

Cinque anni fa, alle elezioni regionali del 2020, erano stati chiamati a votare meno di tre milioni di elettori, con una partecipazione di 1.870.283 toscani, pari al 62,6%. Questo dato rappresenta l’affluenza più bassa registrata negli ultimi cinquant’anni, superata solo dall’affluenza del 2015, quando si attestò poco oltre il 48%. In contrasto, nel 1970, anno di istituzione delle Regioni, l’affluenza raggiunse un impressionante 95,9%.

Dal 1970 a oggi, i toscani hanno votato per eleggere i loro rappresentanti in Consiglio regionale per la dodicesima volta. Dal 2005, il presidente della giunta viene eletto direttamente dai cittadini. Fino ad oggi, la Toscana ha avuto otto presidenti.

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