Woody Allen si trova a fare i conti con un dolore inaspettato e profondo. Il 12 ottobre 2025, l’attore e regista statunitense ha appreso della morte di Diane Keaton, la sua storica collaboratrice e musa, all’età di 79 anni. Una fonte vicina ad Allen ha rivelato a ‘People’ che il regista, noto per il suo lavoro in film come ‘Io e Annie’, è rimasto “devastato” dalla notizia, avvenuta poche ore dopo il decesso dell’attrice.
Un colpo inaspettato
La fonte ha descritto Allen come “estremamente sconvolto e addolorato”, evidenziando che non era a conoscenza delle condizioni di salute di Keaton. “Nessuno sembrava saperlo”, ha aggiunto, sottolineando come la notizia abbia colto il regista completamente di sorpresa, spingendolo a riflettere sulla propria mortalità . La loro collaborazione artistica, che ha avuto inizio negli anni ’60, ha dato vita a numerosi film iconici e ha rappresentato una delle coppie più celebri del cinema.
Un legame duraturo
Woody Allen e Diane Keaton si conobbero durante gli anni ’60 e, sebbene la loro relazione sentimentale fosse breve, il loro legame umano e creativo è perdurato nel tempo. La fonte ha fatto notare che “sono rimasti amici per tutta la vita”. Keaton ha ricevuto il premio Oscar come miglior attrice per il suo ruolo in ‘Io e Annie’, mentre Allen ha vinto per miglior film e miglior regia. La sceneggiatura di quella commedia romantica era stata scritta con lei in mente, rendendo il film non solo un successo commerciale, ma anche un riflesso della loro relazione personale.
In un’intervista al ‘New York Times’, Keaton aveva affermato: “Non è vero, ma ci sono elementi di verità ”. Questa affermazione mette in luce quanto fosse profonda la connessione tra i due artisti, che hanno continuato a lavorare insieme anche in altri film, come ‘Manhattan’ nel 1979 e ‘Misterioso omicidio a Manhattan’ nel 1993, dove Keaton sostituì Mia Farrow in un periodo di turbolenze personali per Allen.
Il ricordo di un’icona
Woody Allen ha sempre espresso la sua ammirazione per Diane Keaton, definendola “una delle più grandi comiche naturali che abbia mai incontrato”. Anche il leggendario Johnny Carson ha commentato la loro affinità , descrivendo Keaton come un “spirito libero” e sottolineando la loro somiglianza. Il regista, ora prossimo a compiere 90 anni, si trova a riflettere sulla perdita della donna che ha incarnato la sua visione della femminilità nel cinema, una figura eccentrica, fragile e brillante che ha lasciato un’impronta indelebile nella sua carriera e nella storia del cinema.