Todaro a ‘Ciao Maschio’: “Il mio più grande fallimento? La mancanza di una famiglia unita per mia figlia”

Lorenzo Di Bari

Ottobre 11, 2025

Raimondo Todaro, noto ballerino e coreografo, ha rivelato i suoi sentimenti più profondi durante un’intervista con Nunzia De Girolamo, trasmessa il 11 ottobre 2025 su Rai 1 nel programma “Ciao Maschio”. Il suo intervento si è concentrato sulle sue esperienze personali e professionali, rivelando un lato vulnerabile che spesso rimane nascosto dietro la sua immagine pubblica.

Riflessioni sulla vita e sul lavoro

Nel corso dell’intervista, Todaro ha espresso la sua visione della vita, sottolineando l’importanza di vivere con passione e autenticità. “Ho sempre fatto tutto con il cuore”, ha affermato, evidenziando come il suo approccio si applichi sia all’amore che alla carriera. Tuttavia, ha anche condiviso il suo rammarico per non essere riuscito a fornire a sua figlia una famiglia unita, considerandolo il suo “fallimento più grande”. Queste parole rivelano il peso emotivo che porta con sé, nonostante il successo ottenuto nel mondo dello spettacolo.

Il ballerino ha anche parlato delle sue esperienze nel programma “Amici”, dove ha trascorso tre anni sotto la direzione di Maria De Filippi. “Ho dato tutto quello che potevo”, ha dichiarato, chiarendo che il suo obiettivo principale era far vincere un giovane talentuoso nel mondo della danza. Per Todaro, il traguardo raggiunto in quel contesto è stato significativo, dimostrando la sua dedizione al talento e alla crescita degli artisti emergenti.

La scelta di cambiare

Riguardo alla sua esperienza in “Ballando con le stelle”, Todaro ha affermato che dopo 14 anni, era giunto il momento di abbandonare il programma. “Avevo dato tutto”, ha spiegato, evidenziando l’importanza di evolversi e non rimanere ancorati ai ricordi. La sua decisione di lasciare il programma riflette una volontà di crescita personale e professionale, un tema ricorrente nelle sue dichiarazioni.

In un passaggio dell’intervista, Todaro ha parlato anche del suo passato, rivelando come sin da bambino fosse stato soggetto a giudizi legati alla sua passione per la danza. “Quando mi dicevano ‘vai a danza, allora sei gay’, io rispondevo: voi fate come volete”, ha affermato, dimostrando una forte determinazione a seguire il proprio percorso, indipendentemente dalle opinioni altrui.

Il valore della famiglia

Durante la conversazione, Todaro ha toccato il tema della famiglia, descrivendo i suoi genitori come un esempio di amore duraturo. “Mamma e papà stanno insieme da una vita, si amano e si adorano”, ha detto, esprimendo il suo desiderio che anche sua figlia potesse vivere una simile stabilità. Tuttavia, ha riconosciuto che la realtà è diversa, portando con sé un dolore che non riesce a nascondere. “So che abbiamo fatto entrambi tutto quello che potevamo”, ha concluso, lasciando trasparire una certa serenità nonostante le difficoltà.

Infine, ha condiviso una riflessione profonda sulla vita e sulla perdita, esprimendo la sua paura di affrontare un futuro senza i suoi genitori. “Penso spesso al giorno in cui non avrò più mamma e papà”, ha confessato, mostrando un lato umano e vulnerabile che spesso viene trascurato nel mondo dello spettacolo. Le sue parole risuonano come un monito per tutti coloro che, come lui, cercano di bilanciare la carriera e la vita personale, ricordando l’importanza dei legami familiari e dell’amore.

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