Il 10 ottobre 2025, il Principe William ha partecipato a un significativo colloquio con Rhian Mannings, una donna che ha condiviso la tragica esperienza della perdita del marito per suicidio. Questo incontro è avvenuto durante il lancio del National Suicide Prevention Network, un’iniziativa della Royal Foundation of the Prince and Princess of Wales, finalizzata a offrire supporto e comprendere le cause profonde del suicidio. La rete, sostenuta da oltre venti organizzazioni e con un finanziamento di oltre 1 milione di sterline (circa 1 milione e 150mila euro) in tre anni, si propone di affrontare questo drammatico problema sociale in tutto il Regno Unito.
Il colloquio emotivo con Rhian Mannings
Durante il loro incontro, il Principe William ha mostrato una profonda emozione ascoltando la testimonianza di Mannings, che ha raccontato la sua esperienza dopo la morte del marito, avvenuta solo cinque giorni dopo la perdita del loro bambino di un anno. Il video dell’incontro ha suscitato una forte impressione, evidenziando la vulnerabilità e la difficoltà di affrontare tali argomenti. William ha chiesto a Mannings come avesse fatto a continuare a prendersi cura dei suoi altri due figli, ricevendo una risposta toccante: “Guardandomi indietro, ancora non so come siamo riusciti a sopravvivere”.
Il Principe ha affrontato anche il tema dello stigma che circonda il suicidio, chiedendo a Mannings se avesse avvertito questa pressione sociale. La donna ha risposto che, inizialmente, era sorpresa dalla mancanza di discussione su un tema così delicato, che sembrava relegato a notizie di cronaca. La Mannings ha espresso il desiderio di poter comunicare con il marito, chiedendogli perché non avesse parlato delle sue sofferenze. “Vorrei solo farlo sedere e dirgli: ‘Perché non sei venuto da me?'”, ha affermato, evidenziando la complessità delle emozioni legate alla perdita.
Un messaggio di speranza e supporto
Nel corso della Giornata mondiale della salute mentale, il Principe William ha sottolineato l’importanza di affrontare la tragedia del suicidio con una risposta nazionale coraggiosa e unitaria. La creazione del National Suicide Prevention Network rappresenta un passo significativo verso la sensibilizzazione e il supporto delle persone colpite da questa problematica. Mannings, dopo aver vissuto la sua tragica esperienza, ha fondato l’organizzazione benefica ‘2wish’, dedicata ad aiutare le famiglie che affrontano la perdita improvvisa di un bambino o di un giovane.
La nuova rete si propone di unire le forze di diverse organizzazioni per fornire un supporto concreto a chi ha subito un lutto e per promuovere una cultura di apertura e dialogo sul tema del suicidio. La testimonianza di Mannings e l’impegno del Principe William sono un chiaro invito a superare il silenzio e a lavorare insieme per prevenire tali tragedie. La condivisione delle esperienze e la creazione di spazi sicuri per parlare di questi temi sono fondamentali per costruire una comunità più forte e solidale.