Ucraina, Zelensky afferma: “I missili Tomahawk potrebbero indurre Putin a negoziare”

Marianna Ritini

Ottobre 9, 2025

Volodymyr Zelensky, presidente dell’Ucraina, ha recentemente dichiarato che l’invio dei missili da crociera Tomahawk, richiesti da tempo, potrebbe rappresentare un punto di svolta nel conflitto con la Russia. Durante un incontro con i giornalisti, tenutosi il 9 ottobre 2025, Zelensky ha sottolineato l’importanza di questa misura per rafforzare la posizione di Kiev nei futuri colloqui di pace. Secondo il leader ucraino, il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha la possibilità di fornire all’Ucraina strumenti decisivi per porre fine alla guerra.

La posizione strategica dei missili Tomahawk

Zelensky ha spiegato che l’arrivo dei missili Tomahawk potrebbe costringere la Russia a riconoscere la situazione attuale e a sedersi al tavolo delle trattative. “È fondamentale inviare un messaggio chiaro: l’Ucraina sarà rinforzata con tutti i mezzi necessari. I Tomahawk rappresentano uno di questi mezzi cruciali”, ha affermato il presidente, come riportato dal Kyiv Independent. L’obiettivo è quello di esercitare pressione su Mosca affinché accetti di negoziare, calmando le tensioni e avviando un dialogo costruttivo.

Zelensky ha anche denunciato gli attacchi russi contro le infrastrutture ucraine, in particolare quelli rivolti alla rete energetica e ferroviaria del Paese. Ha descritto le azioni della Russia come tentativi di seminare il caos e di esercitare una pressione psicologica sulla popolazione ucraina. “La Russia mira a creare disordini e a destabilizzare il nostro Paese attraverso attacchi mirati”, ha dichiarato, evidenziando la necessità di una risposta forte e unita.

Visita del team ucraino negli Stati Uniti

Il presidente Zelensky ha anticipato che all’inizio della prossima settimana, un team ucraino, guidato dalla premier Yulia Svyrydenko, si recherà negli Stati Uniti per discutere questioni cruciali come la difesa aerea, l’energia e le sanzioni. Insieme a Svyrydenko, parteciperanno anche il Capo dell’Ufficio presidenziale Andriy Yermak e il Commissario per la politica sanzionatoria Vladyslav Vlasiuk. “La cooperazione tra Kiev e Washington continua a progredire”, ha affermato Zelensky, sottolineando l’importanza di questi incontri per affrontare le sfide attuali.

Durante questa visita, saranno trattati anche temi legati agli asset congelati e alle possibili misure da adottare nei confronti della Russia. Zelensky ha confermato che Trump è favorevole a un dialogo e che la sua intenzione è quella di promuovere un cessate il fuoco. “Il nostro incontro ha contribuito a una comprensione più profonda della situazione e ha permesso di mantenere il dialogo attivo a vari livelli”, ha concluso il presidente ucraino.

Il contesto attuale del conflitto

Il conflitto tra Ucraina e Russia ha visto un’intensificazione delle ostilità negli ultimi mesi, con attacchi mirati alle infrastrutture ucraine che hanno causato danni significativi. La strategia russa sembra mirare a destabilizzare ulteriormente la situazione interna, mentre l’Ucraina cerca di rafforzare la propria posizione attraverso alleanze strategiche e il supporto di potenze occidentali.

La situazione rimane tesa, ma l’invio di missili Tomahawk e la cooperazione con gli Stati Uniti potrebbero rappresentare un cambio di rotta decisivo per l’Ucraina. Zelensky continua a lavorare per garantire che il suo Paese riceva il supporto necessario per affrontare le sfide future e per mantenere viva la speranza di una risoluzione pacifica del conflitto.

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