L’attesa per il Premio Nobel per la Letteratura del 2025 è giunta al termine, con il mondo della letteratura che si prepara a scoprire il nuovo vincitore. L’annuncio avverrà oggi, giovedì 9 ottobre, a Stoccolma, precisamente alle ore 13, come da tradizione consolidata. Le speculazioni sui potenziali premiati si intensificano, e tra i nomi più discussi emerge quello dello scrittore svizzero Christian Kracht, un autore postmodernista noto per le sue opere che analizzano il consumismo e la cultura pop. A fargli compagnia nella lista dei favoriti ci sono anche due autori australiani: Gerald Murnane, un autore riservato, e Alexis Wright, che rappresenta la voce aborigena.
Le possibilità di Christian kracht
La scelta dell’Accademia Svedese potrebbe seguire un percorso più tradizionale, come suggerito dalla critica letteraria svedese Lina Kalmteg. Dopo aver premiato nel 2024 la sudcoreana Han Kang, prima donna asiatica a ricevere il Nobel, l’Accademia potrebbe decidere di tornare a un autore maschile europeo. Kracht, 58 anni, scrittore di lingua tedesca, è considerato uno dei principali candidati. La sua recente partecipazione alla Fiera del Libro di Göteborg ha attirato l’attenzione dei membri dell’Accademia, come riportato da Björn Wiman, redattore culturale del quotidiano ‘Dagens Nyheter’. Wiman ha paragonato questa attenzione a quella ricevuta da Elfriede Jelinek prima della sua vittoria nel 2004, suggerendo che Kracht potrebbe essere in corsa per il premio.
Le alternative australiane
L’Australia si fa notare con due candidati molto distinti. Gerald Murnane, 86 anni, è un autore che vive in isolamento, rinomato per i suoi romanzi introspettivi come ‘The Plains’. Dall’altra parte, Alexis Wright è una scrittrice aborigena le cui opere offrono una prospettiva spesso ignorata della storia australiana. La critica letteraria Josefin de Gregorio ha commentato con ironia il carattere schivo di Murnane, domandandosi se risponderà al telefono nel caso venga contattato per il premio.
Altri nomi in lizza
Sebbene non esista una lista ufficiale dei candidati e le deliberazioni siano segrete per 50 anni, circolano nomi di autori di spicco. Tra questi troviamo l’ungherese Laszlo Krasznahorkai, il rumeno Mircea Cartarescu, l’indiano Amitav Ghosh, la canadese Anne Carson e l’argentino César Aira. L’America Latina, che non ha avuto vincitori dal 2010 con Mario Vargas Llosa, potrebbe finalmente tornare a brillare. Tra i nomi più accreditati ci sono anche la messicana Cristina Rivera Garza, insieme a veterani come lo scrittore giapponese Haruki Murakami e lo statunitense Thomas Pynchon.
La storia del premio nobel
Istituito nel 1901, il Premio Nobel per la Letteratura ha una lunga storia caratterizzata da scelte eurocentriche e prevalentemente maschili. Dei 121 premiati, solo 18 sono donne, e nessuna opera in lingua africana è mai stata premiata. Dopo il controverso scandalo #MeToo del 2018, l’Accademia Svedese ha cercato di diversificare le sue scelte, con la metà dei premiati dal 2018 in poi che sono donne. Nonostante i tentativi di cambiamento, prevedere le tendenze future dell’Accademia rimane un compito complesso e incerto.