Mare: Zanetti di Confitarma sottolinea l’importanza della leadership italiana nella Blue Economy

Franco Fogli

Ottobre 9, 2025

Il 9 ottobre 2025, il presidente di Confitarma, Mario Zanetti, ha rilasciato dichiarazioni significative riguardo all’importanza del mare per l’economia italiana durante l’evento “Shipday25. Blue to Blue”, tenutosi presso l’auditorium della Tecnica di Confindustria a Roma. Durante il suo intervento, Zanetti ha evidenziato come il mare rappresenti non solo un elemento geografico, ma una grande infrastruttura naturale capace di connettere i mercati, sostenere le produzioni industriali e stimolare l’innovazione tecnologica. Secondo il presidente, quasi il 90% delle merci viaggia attraverso le rotte marittime, rendendo il trasporto marittimo una linfa vitale per il commercio globale.

Zanetti ha illustrato i numeri impressionanti che descrivono l’economia del mare in Italia: il Paese vanta 8.000 km di coste, 150 porti e un valore aggiunto che supera i 216 miliardi di euro. Inoltre, il settore marittimo impiega oltre 1 milione di persone, dimostrando così di essere un motore di crescita per l’intera nazione. Ogni euro investito in questo settore ha il potenziale di generare quasi il doppio dei benefici per l’economia nazionale.

L’industria del trasporto marittimo italiano

Durante il suo discorso, Zanetti ha posto particolare attenzione sull’industria del trasporto marittimo italiano, sottolineando che l’Italia è la prima flotta di traghetti al mondo e la seconda in Europa per i product tanker. Inoltre, il turismo marittimo ha visto nel 2024 oltre 14 milioni di passeggeri accolti, generando un valore che si estende oltre i porti e le rotte tradizionali. Questo valore aggiunto per il sistema Paese è ulteriormente amplificato dalla posizione di eccellenza nei servizi ausiliari e nei settori tecnologicamente avanzati, come la flotta underwater, i posacavi e i posatubi, tutti rappresentati da Confitarma.

Zanetti ha inoltre menzionato la creazione del Polo Nazionale della Dimensione Subacquea e le iniziative legislative promosse dal Governo Meloni come fattori chiave per il rafforzamento del settore. L’Italia si colloca al primo posto in Europa per lo Short Sea Shipping e al terzo posto per l’interscambio europeo via mare, con oltre 180 milioni di tonnellate di import ed export, posizionando così il trasporto marittimo come un’infrastruttura fondamentale per l’economia nazionale.

Sfide e opportunità per il futuro

Nonostante i risultati positivi, Zanetti ha richiamato l’attenzione su un dato preoccupante: la quota della flotta mondiale sotto controllo italiano ed europeo è in calo. Questo trend deve essere interpretato come un campanello d’allarme. Secondo il presidente di Confitarma, è essenziale adottare regole chiare, stabili e competitive per non compromettere la posizione dell’Italia e dell’Europa nel settore marittimo.

Zanetti ha sottolineato l’importanza di investire nel lavoro e nella formazione, affermando che senza nuove competenze, il futuro della marittimità italiana non potrà essere garantito. Ha delineato la missione di Confitarma, che si concentra sul supporto e il consolidamento della competitività delle imprese marittime italiane, con l’obiettivo di rafforzare la leadership dell’Italia nella Blue Economy e nello shipping internazionale.

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