Il 9 ottobre 2025, durante l’assemblea pubblica di Confitarma, il viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Edoardo Rixi, ha discusso delle sfide e delle opportunità per il settore marittimo europeo. L’evento, intitolato “Shipday 25 Blue to blue”, si è svolto presso l’Auditorium della Tecnica a Roma. Rixi ha sottolineato l’importanza di uniformare le normative per il trasporto marittimo all’interno dell’Unione Europea, in particolare per quanto riguarda le restrizioni globali che impattano il settore.
Le sfide della decarbonizzazione
Rixi ha evidenziato come gli obiettivi di decarbonizzazione del trasporto marittimo siano cruciali per il futuro del settore. Ha riferito di un recente incontro con il ministro spagnolo in Canada, dove si è discusso dell’importanza di eliminare le doppie tassazioni nel trasporto marittimo europeo. Secondo Rixi, tali pratiche rappresenterebbero un ostacolo significativo per la competitività delle compagnie marittime europee. “La doppia tassazione in Europa sarebbe uno schiaffo alla marittimità europea”, ha affermato il viceministro, evidenziando come l’Europa disponga di più linee di collegamento con il resto del mondo rispetto a quelle tra i vari Stati europei. Questa situazione, secondo Rixi, potrebbe creare un gap per il settore marittimo italiano, compromettendo lo sviluppo economico del continente.
Opportunità commerciali in un contesto globale
Il viceministro ha continuato la sua analisi parlando del mare come un elemento di unione tra le nazioni. Ha espresso la necessità di stabilire regole omogenee che possano coprire l’intero arco geografico, dal Pacifico al Mediterraneo fino all’Atlantico. Rixi ha avvertito che l’introduzione di tasse aggiuntive potrebbe avere effetti devastanti, specialmente per l’Italia, che si trova in una posizione strategica tra Europa e Africa. L’idea di trasformare l’Italia in un hub logistico per il continente europeo è stata definita dal viceministro come fondamentale per il futuro del commercio marittimo.
Rixi ha anche sottolineato come le recenti politiche commerciali degli Stati Uniti, in particolare i dazi imposti dall’ex presidente Donald Trump, abbiano creato nuove opportunità per l’Italia. “Il paradosso è che i dazi di Trump, sconvolgendo il mercato mondiale, permettono a paesi con cui non abbiamo mai commerciato di iniziare a commerciare con noi”, ha spiegato. Questo scenario potrebbe consentire all’Italia di conquistare fette di mercato precedentemente occupate da concorrenti più forti. Tuttavia, Rixi ha avvertito che per sfruttare queste opportunità, il paese deve dotarsi degli strumenti giusti e di una riforma che permetta di agire come un’unica entità marittima.
La visione del viceministro si concentra quindi sulla necessità di un approccio coordinato e strategico per affrontare le sfide future e massimizzare le opportunità offerte dal mercato globale.