Malattie rare: seminario ‘Linguaggi della cura’ sulla Sla e la terapia verbale

Lorenzo Di Bari

Ottobre 9, 2025

Sabato 18 ottobre 2025, Trento ospiterà un laboratorio innovativo e gratuito incentrato sulla comunicazione come impegno collettivo. Questo evento, intitolato “Linguaggi della cura: solo lavorando assieme”, è organizzato da AislaAssociazione italiana sclerosi laterale amiotrofica, in collaborazione con AriSlaFondazione italiana di ricerca sulla Sla e i Centri clinici Nemo. L’incontro si propone di esplorare l’importanza dell’ascolto attivo in un contesto in cui le parole possono avere un impatto significativo, specialmente quando si affrontano tematiche legate alla salute.

Il valore dell’ascolto

Il laboratorio si concentra sull’ascolto come azione fondamentale per migliorare la comunicazione tra pazienti, famiglie, caregiver, ricercatori e professionisti della salute. Durante l’evento, i partecipanti saranno invitati a riflettere su come le parole, scelte con attenzione, possano diventare strumenti di responsabilità sociale e innovazione. L’obiettivo è quello di trasformare la comunicazione in un atto di cura concreta, promuovendo empatia e consapevolezza.

L’incontro si svolgerà presso l’Itas Forum Trentino, auditorium di Itas Mutua, che non solo accoglierà i partecipanti, ma fornirà anche il pranzo. La presenza del vicepresidente vicario Alberto Pacher testimonia l’importanza dell’accoglienza e della cura nei dettagli. L’evento gode del patrocinio della Provincia autonoma di Trento, dell’azienda provinciale per i servizi sanitari, dell’Università di Trento e della Fondazione Bruno Kessler, tutte istituzioni che condividono una visione comune sulla comunicazione come leva culturale e civile.

Il percorso formativo del seminario

Il seminario prevede un percorso articolato in dieci tappe, ognuna delle quali affronta un aspetto specifico della comunicazione e della cura. Tra i relatori ci sarà Marco Piazza, noto autore di Rai Scienza, che parlerà del valore dell’ascolto come atto di cura. Alberto Fontana dei Centri Nemo discuterà dell’alleanza tra pubblico e privato nel creare un welfare innovativo. Francesca Pasinelli della Fondazione Telethon illustrerà come la scienza possa tradursi in pratiche concrete per i pazienti.

Altri interventi includeranno Anna Ambrosini e Manuela Basso, che spiegheranno come la ricerca scientifica possa essere comunicata in modo chiaro e comprensibile, e Mario Sabatelli, che parlerà del modello Nemo e dell’importanza di un approccio multidisciplinare nella cura. Riccardo Zuccarino presenterà tecnologie emergenti che oggi supportano medici e caregiver, mentre Stefania Bastianello e Raffaella Tanel affronteranno il tema della comunicazione etica e consapevole.

Francesco Ognibene, caporedattore centrale di ‘Avvenire’, discuterà della responsabilità del giornalista nel comunicare notizie sensibili, e Serena Barello e Francesca Castano presenteranno il BluPrint Aisla, un’iniziativa che integra diversi attori della comunicazione in un modello inclusivo. Infine, Federico Franceschin, ex atleta con Sla, condividerà la sua esperienza personale, evidenziando come la cura sia un lavoro di squadra.

Un impegno per la comunità

I promotori del seminario sottolineano che l’evento non è solo un’opportunità di apprendimento, ma un vero e proprio impegno civile. La comunicazione etica, infatti, non si limita a essere un insieme di parole, ma diventa un modo per prendersi cura delle persone e delle loro storie. Questo laboratorio rappresenta l’inizio di un percorso condiviso, in cui la conoscenza e l’ascolto si uniscono per trasformare le parole in azioni concrete.

La prima edizione del seminario “Linguaggi della cura” è aperta a tutti, ma non prevede streaming, rendendo l’esperienza riservata a chi sarà presente. Per partecipare, è necessaria la prenotazione, disponibile sul sito ufficiale di Aisla.

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