Farmaci: Cinquepalmi (Gsk) sottolinea l’importanza della stabilizzazione Bpco

Marianna Ritini

Ottobre 9, 2025

Il 9 ottobre 2025, Donato Cinquepalmi, Responsabile Medico per il settore Respiratorio e CEP di GSK, ha discusso l’importanza di stabilizzare la broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) durante un incontro stampa a Milano. Questo evento, intitolato “COPD Stability: un nuovo obiettivo nella gestione della BPCO”, ha messo in evidenza i progressi e le sfide nella cura di questa malattia, che colpisce milioni di persone in tutto il mondo.

Il dibattito sulla stabilizzazione della BPCO

L’argomento della stabilizzazione della BPCO ha suscitato un ampio dibattito nella comunità scientifica, sia durante il congresso dell’American Thoracic Society (ATS) dello scorso anno, sia in quello dell’European Respiratory Society (ERS) di quest’anno. Cinquepalmi ha sottolineato che l’obiettivo di raggiungere zero riacutizzazioni, senza un peggioramento della sintomatologia e della qualità della vita, rappresenta un cambiamento significativo nella gestione della malattia. Questo approccio non solo mira a migliorare il benessere dei pazienti, ma potrebbe anche prolungare la loro vita, modificando così la storia naturale della BPCO.

Il concetto di stabilizzazione è stato accolto con crescente consenso e consapevolezza tra i professionisti del settore. La possibilità di migliorare la qualità della vita dei pazienti affetti da BPCO è diventata un tema centrale nelle discussioni mediche, spingendo i ricercatori e i clinici a esplorare nuove strategie terapeutiche.

L’impegno di GSK nella ricerca e nell’educazione

Cinquepalmi ha ribadito l’impegno di GSK nel campo delle malattie respiratorie, evidenziando che l’azienda è attiva da oltre cinquant’anni nel migliorare il percorso di cura per i pazienti con BPCO. Ha dichiarato che l’azienda non si limita a sviluppare molecole innovative, ma si impegna anche a migliorare l’educazione e la comunicazione riguardo alla malattia.

Il nuovo obiettivo di trattamento, definito “COPD Stability”, rappresenta un passo importante verso la stabilizzazione dei pazienti. GSK si propone di fornire non solo trattamenti farmacologici, ma anche strumenti di monitoraggio e supporto educativo per aiutare i pazienti a gestire la loro condizione in modo più efficace. Questo approccio integrato potrebbe portare a risultati migliori e a una maggiore soddisfazione dei pazienti.

L’incontro di Milano ha messo in luce non solo le sfide attuali nella gestione della BPCO, ma anche le opportunità future per migliorare la vita delle persone affette da questa malattia. La comunità scientifica continua a lavorare per raggiungere questi obiettivi ambiziosi, con la speranza di trasformare la vita dei pazienti e la prognosi della malattia.

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